Ne ho sentito parlare a Efrata. Quando ero giovane e abitavo a Betlemme, altrimenti chiamata Efrata, udii parlare del tabernacolo e dell'arca di Dio e desiderai devotamente cercarli; e di conseguenza la trovai a Cariatiarim, la città dei boschi: dov'era, finché fu portata a Gerusalemme. Vedi 1 Paralipomenon xiii. (Challoner) --- Oppure fu rivelato a Davide, che il tempio doveva essere costruito in quella parte di Gerusalemme, che guardava verso Betlemme, ed è circondata da boschi.

Tutto il piano è stato presentato prima di lui, 1 Paralipomenon xxviii. (Worthington) --- Ma non è probabile che Gerusalemme debba essere descritta così, e non ci sono prove che l'aia di Ornan fosse legnosa. Sembra piuttosto che il salmista alluda all'arca prima a Silo, in secondo luogo nel paese di Efraim, o degli Efratei, (Salmo lxxvii. 60, 67., e Giudici xii. 5.) per 328 anni, e poi a Cariathiarim , per altri 70.

I prigionieri possono anche raccontare le sue diverse stazioni, e pregare che possa essere restaurato; anche se sembra che non sia mai stato collocato nel secondo tempio. --- Esso, ( eam) il tabernacolo, che in ebraico è femminile. (Calma) --- Tuttavia, poiché il testo ha tabernacoli, o "dimore", mishcanoth, (ver. 5.) e poiché il tabernacolo Mosaico era tenuto a Silo o Gabaon, e non era con l'arca a Cariathiarim, possiamo forse supponiamo che il salmista alluda all'arca, (Haydock) o alla cosa indefinitamente, (Berthier) dove è stata mostrata la gloria del Signore.

San Girolamo e Houbigant hanno "lui", il Dio di Giacobbe. (Haydock) --- I Padri lo spiegano di Gesù Cristo, (Teodoreto) che nacque a Betlemme, (Worthington) e fu prefigurato dal tempio, (Calmet) chiamato "i campi di legno". dall'ebraico sede yahar, per indicare la grande estensione e quantità di legno utilizzato in essa; sebbene si possa intendere (Haydock) Cariathiarim, "la città dei boschi". (calma)

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