Commento popolare di Kretzmann
1 Giovanni 1:7
ma se camminiamo nella luce, come Egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, Suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
L'apostolo ora si lancia nella sua lettera propria, sviluppando anzitutto il tema che Dio è Luce: E questo è il messaggio che abbiamo udito da Lui e vi annunciamo che Dio è Luce e che le tenebre sono in Lui in non c'è modo. San Giovanni desidera fare un annuncio, una dichiarazione, consegnare un messaggio. Non è un messaggio o una filosofia che ha pensato lui stesso; non offre il risultato di alcuna sua ricerca.
Ciò che scrive, ciò che annuncia, è verità di Cristo, di Dio; è un messaggero di Cristo, un ministro di salvezza, come è destinato ad essere ogni vero pastore. Dio è Luce, e le tenebre in Lui non ce ne sono. La luce è purezza, santità; Egli è la Fonte di tutta la vera conoscenza, saggezza, felicità e santità. Non c'è oscurità, ignoranza, imperfezione, miseria, peccaminosità in Lui. Come la luce è il simbolo della purezza, della bontà e della perfezione, così, d'altra parte, l'oscurità simboleggia l'ignoranza, la peccaminosità, la miseria, la corruzione.
Su questo fatto l'apostolo basa una conclusione circa la condotta e la vita dei cristiani: Se diciamo che abbiamo comunione con Lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non stiamo praticando la verità. L'apostolo aveva appena affermato che abbiamo comunione con Dio come nostro Padre celeste per fede. Ma se noi ora, che ci professiamo cristiani e così siamo uniti a Dio nella più intima unione, viviamo e ci comportiamo come se fossimo ancora nelle tenebre, se siamo assuefatti al peccato, se in qualche modo serviamo il peccato e corruzione, allora tutta la nostra vita è una menzogna.
Possiamo essere auto-ingannati, in circostanze, ma la bugia c'è comunque. Allora non stiamo facendo, praticando, la verità, che esige di vivere una vita pura e santa, secondo la volontà del nostro Padre celeste. Camminare e vivere nei peccati professando di essere figli di Dio significa bollarci come bugiardi e ipocriti.
San Giovanni descrive la condotta dei cristiani come dovrebbe essere: Ma se camminiamo nella luce come Lui è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. Siamo una luce nel Signore mediante la fede, e quindi ci conviene camminare come figli della luce, Efesini 5:8 .
Dio, nostro Padre celeste, è nella luce, tutta la sua essenza è santità, tutto ciò che fa è puro e santo. Di questa natura partecipiamo per fede, e la nostra condotta dovrebbe dare prova della fede che ci ha resi figli della luce e ci permette di camminare come figli della luce, secondo il beneplacito e la volontà di Dio. Se così viviamo una vita santa e retta, traendo da Lui luce, potenza e vita continue, allora ci saranno due felici conseguenze di tale comportamento.
In primo luogo, abbiamo la certezza che abbiamo comunione gli uni con gli altri: siamo strettamente connessi con il nostro Padre celeste mediante la fede; siamo uniti ai santi apostoli e ai cristiani di tutti i tempi dal vincolo di questa stessa fede. Proprio come una vita empia e peccaminosa, una condotta di peccato e di vergogna, esclude l'autore da ogni comunione con i santi di Dio e con Dio stesso, così una vita giusta e santa, vissuta dalla potenza di Dio mediante la fede, ci vincola sempre più vicini al Signore e gli uni agli altri.
Allo stesso tempo ci viene anche assicurato che il sangue di Gesù, nostro Salvatore, il Figlio di Dio, ci purifica da ogni peccato. Nonostante le debolezze e le imperfezioni di questa vita terrena, nonostante le tante accuse e tentazioni da parte del diavolo e dei figli di questo mondo, abbiamo il perdono dei peccati. Gesù, il vero Uomo, nostro Fratello secondo la carne, ma nello stesso tempo il Figlio di Dio, l'eterno Dio stesso, ha versato una volta il suo sangue per noi, eppure il suo sacrificio ha validità e potenza eterna in virtù di quella misteriosa, meravigliosa unione personale delle due nature.
Sempre, ogni giorno, incessantemente, abbiamo il perdono dei peccati, siamo giusti e giusti e santi davanti a Dio per mezzo del sangue di Gesù Cristo, che è sempre efficace; in ogni peccato abbiamo il perdono, che sempre e sempre ci viene offerto e trasmesso nella Parola e nel Sacramento e da noi accolto nella fede.