Commento popolare di Kretzmann
1 Giovanni 4:6
Siamo di Dio; chi conosce Dio ci ascolta; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo Spirito di Verità e lo spirito di errore.
Lo spirito che l'apostolo sopra ha chiamato spirito dell'Anticristo è qui identificato con lo spirito di questo mondo, con lo spirito che opera nei figli della disobbedienza, Efesini 2:2 . Lo dimostra il contrasto: siete da Dio, figlioli, e li avete conquistati, perché più grande è colui che è in voi che colui che è nel mondo.
I credenti appartengono a Dio, sono i figli di Dio, essendo rinati dall'acqua del Battesimo e dello Spirito. Pertanto non solo hanno la conoscenza necessaria per esaminare e mettere alla prova gli spiriti, ma hanno anche la capacità, il potere di resistere alle loro lusinghe, di conquistarli. Ogni tentazione anticristiana è impotente contro la forza di Dio che vive nei credenti.
Perché se Satana, il principe delle tenebre e il padre della menzogna, è nei falsi maestri, vive in loro, li attua, tuttavia Dio, che vive in noi, che è la nostra forza e il nostro rifugio, è più grande e più forte del diavolo con tutti i suoi angeli malvagi.
L'apostolo aggiunge un altro motivo per esaminare attentamente le affermazioni e per guardarsi dall'influenza malvagia dei falsi maestri: sono del mondo, quindi parlano come del mondo, e il mondo li ascolta. Non importa quale sia la loro pretesa e il loro fascino, i falsi maestri appartengono al mondo, hanno i modi e la mente del mondo. Questo si mostra anche nel loro parlare, nel loro insegnamento e nella predicazione, perché la sua sostanza non è divina e conduce alla pietà, ma è ispirata dal mondo, dal suo modo di pensare e di agire.
I falsi insegnanti di solito hanno messaggi che solleticano le orecchie pruriginose dei loro ascoltatori. I bambini del mondo li ascolteranno volentieri, il mondo accoglie le loro dottrine con entusiasmo. È un criterio quasi infallibile: se un certo predicatore è ampiamente pubblicizzato e acclamato come profeta per i nostri tempi, probabilmente è riuscito ad adattare il vecchio linguaggio scritturale ad alcune sue filosofie negando i fondamenti della Bibbia. Testimoniare il cosiddetto cristianesimo del vangelo sociale.
Di sé e dei suoi collaboratori Giovanni scrive, per contrasto: Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ci ascolta, chi non è da Dio non ci ascolta; in questo potete riconoscere lo Spirito di Verità e lo spirito di errore. Gli apostoli non erano solo cristiani convertiti, veri credenti, ma erano anche messaggeri, ambasciatori di Dio. Così tutti i veri predicatori, la cui chiamata è da Dio, sono messaggeri di Dio, per quanto umili possano essere agli occhi del mondo.
I veri cristiani mostrano la loro conoscenza di Dio, la loro fede in Lui, ascoltando questi messaggeri, cedendo la dovuta obbedienza al messaggio evangelico che portano. Si distinguono in tal modo da coloro che non sanno nulla della rigenerazione e non vogliono sapere nulla del Vangelo della salvezza. L'atteggiamento degli uomini verso i veri predicatori del Vangelo è un'indicazione attendibile del proprio stato spirituale, se sono ancora governati dallo spirito di errore, di menzogna e di inganno, o se hanno aperto il cuore allo Spirito di Verità e sono giunti alla fede.