poiché la profezia non venne nei tempi antichi per volontà dell'uomo; ma i santi uomini di Dio parlavano mossi dallo Spirito Santo.

Una ragione per l'accettazione della dottrina insegnata da lui ha dato San Pietro. Ma in questo paragrafo parla con ancora maggiore enfasi: E noi abbiamo la Parola profetica come più sicura, alla quale prestando attenzione fate bene come a una lampada che risplende in luogo oscuro, finché non sorga l'alba e si levi la stella del mattino nel versare cuori. Sta parlando della Parola di Profezia come era conosciuta dai cristiani, come per secoli gli ebrei l'avevano usata nel loro culto pubblico, gli scritti dell'Antico Testamento.

Questa Parola non era più vera, ma era più certa, per quanto riguardava i lettori, della dottrina insegnata dagli apostoli. Non c'era dubbio, né tra i cristiani ebrei né tra i convertiti dai pagani, che le profezie dell'Antico Testamento, tutti i libri canonici dell'Antico Testamento, fossero la Parola di Dio. Ciò che Pietro vuole imprimere in tutti loro è questo, che il Vangelo insegnato da lui e dai suoi compagni apostoli non solo è stato confermato dalla testimonianza di Dio dal cielo, ma anche da tutte le antiche profezie.

La Parola scritta era come una lampada ardente che diffondeva la sua luce lontano, anche in luoghi oscuri e oscuri. Perciò i cristiani facevano la cosa giusta e giusta nel prestare attenzione a questa luce. In confronto al tempo in cui sarà rivelata la piena gloria di Dio, il giorno alla fine dei tempi, i giorni presenti e l'età in cui viviamo nel mondo' sono davvero oscuri. Fino alla venuta di quel giorno, fino a quando la vera ed eterna Stella del Mattino sorgerà nell'eternità, fino a quando tutte le nostre speranze saranno soddisfatte, devo prestare attenzione alla Parola scritta.

In questo mondo, naturalmente, dove cammineremo alla luce del volto di Dio e vedremo faccia a faccia la vera Stella del Mattino, Gesù Cristo, non avremo più bisogno della Parola scritta del Vangelo.

L'apostolo scrive in conclusione: Comprendendo questo fin dall'inizio, che nessuna profezia della Scrittura dipende da un'interpretazione privata; poiché mai una profezia fu portata avanti dalla volontà di un uomo, ma, mossi dallo Spirito Santo, gli uomini parlarono da Dio. Ecco un altro motivo per chiamare sicura o certa la Parola scritta. Dovremmo capire e sapere fin dall'inizio, e non permettere a nessuna saggezza da parte degli uomini di cambiare la nostra convinzione, che non una singola profezia dipende da un'interpretazione privata; le parole non sono né le idee o le filosofie dei profeti, né nessuno può prendere la profezia e interpretarla secondo la propria fantasia.

È la Parola ispirata dallo Spirito Santo, e intromettersi in essa in qualsiasi modo è un sacrilegio, è una bestemmia. Mai una vera profezia fu portata avanti dalla volontà dell'uomo; non uno delle molte centinaia di passaggi dell'Antico Testamento che rivelano il futuro è una mera congettura dell'uomo. I profeti i cui detti registrati sono conservati per noi negli scritti canonici dell'Antico Testamento furono ispirati dallo Spirito Santo.

E non solo ricevettero l'incentivo a scrivere dallo Spirito, lasciando loro la scelta delle parole, ma le loro parole, ciò che dicevano, provenivano da Dio. I profeti seguirono la guida, l'ispirazione dello Spirito Santo, e così nacque la profezia dell'Antico Testamento. Per inciso, questa non è stata un'ispirazione meccanica, ma lo Spirito Santo si è adattato all'intelligenza e alla conoscenza, a tutte le realizzazioni intellettuali degli scrittori che ha impiegato, il risultato è stato un libro che è tanto diversificato nello stile quanto interessante ed edificante nel contenuto.

Nota: la lezione di questo passaggio, vale a dire, che gli scritti dell'Antico Testamento sono l'ispirata Guardia di Dio e che la Scrittura può essere interpretata solo dalla Scrittura al fine di rivendicare un'accettazione assoluta, deve essere ascoltata e seguita da tutti i veri cristiani fino a quando la fine dei tempi.

Dopo il discorso e il saluto l'apostolo indica alcuni degli obblighi imposti ai credenti dalle ricche promesse di Dio, e poi parla a lungo dell'attendibilità del messaggio evangelico e della profezia dell'Antico Testamento come Parola di Dio ispirata.

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