Commento popolare di Kretzmann
2 Pietro 2:3
E per avarizia ti faranno merce con parole finte; il cui giudizio ora non indugia da molto tempo, e la loro dannazione non sonnecchia.
L'apostolo, sottolineata l'eccellenza della vera profezia, dà ora una descrizione del falso insegnamento, le cui caratteristiche nelle varie epoche del mondo non cambiano: Ma apparvero anche tra il popolo falsi profeti, come anche tra voi ci saranno falsi maestri, uomini che introdurranno eresie distruttive, negando perfino il Maestro che le ha redenti, e provocando su di sé una rapida distruzione.
Che c'erano dei veri profeti, come quelli che erano stati effettivamente inviati dal Signore, tra il popolo d'Israele in passato, l'apostolo aveva affermato nel primo capitolo. Ma c'erano anche quelli che non erano stati mandati dal Signore, nella cui bocca c'era uno spirito bugiardo, contro il quale il Signore doveva scagliare le sue amare maledizioni. La storia si ripete in questo senso. Anche nel Nuovo Testamento, dichiara l'apostolo, ci sarebbero falsi maestri, uomini che pretenderebbero falsamente un incarico dal Signore, che non esiterebbero a introdurre eresie corruttrici e distruttive, dottrine che sicuramente porterebbero il popolo che le professa Dannazione eterna.
Tali altezze avrebbero raggiunto le loro pretese che avrebbero persino rinnegato e rinnegato il Maestro, il Signore che ha redento anche le loro anime con il suo stesso sangue prezioso. Il risultato e la punizione, nel loro caso, sarebbe quindi una distruzione improvvisa; la dannazione li avrebbe colpiti prima che si rendessero conto del loro estremo pericolo. La descrizione è troppo generica per permettere un'identificazione della setta particolare a cui si riferiva l'apostolo, essendoci organismi come gli Ebioniti, i Nicolaiti e gli Gnostici esistenti prima della fine del I secolo; ma senza dubbio aveva in mente anche i maestri giudaizzanti, secondo i quali la redenzione di Cristo non era sufficiente, ma doveva essere completata da un adempimento della Legge.
Nota: La redenzione di Cristo, come qui espressamente affermato, non è stata solo per coloro che hanno creduto e sono rimasti fedeli fino alla fine, ma è stata ottenuta ed è pronta anche per coloro che rifiutano la salvezza attraverso il suo sangue.
L'apostolo ora afferma una verità riguardo a questi falsi maestri che l'esperienza ha ampiamente dimostrato essere veri: e molti seguiranno i loro atti di lascivia, a causa dei quali sarà bestemmiata la via della verità; e nell'avarizia, con parole bugiarde, faranno merce di te, a cui la sentenza di molto tempo fa non tarda e la loro distruzione non dorme. Sembra strano, ma la storia ha ampiamente confermato il fatto che la caratteristica di molti falsi maestri è il comportamento lascivo, unito a una pacata insolenza che risente di ogni interferenza.
A causa del loro comportamento la verità, la pura dottrina del Vangelo, viene bestemmiata dai non credenti. Infatti questi ultimi giudicano dalle apparenze, non conoscendo la differenza tra veri e falsi credenti; e poiché questi uomini hanno invariabilmente l'audacia di appropriarsi e di usare la designazione "cristiano" per se stessi, gli estranei giudicano l'intera religione cristiana dall'esempio qui offerto, Atti degli Apostoli 9:2 ; Atti degli Apostoli 19:9 ; Atti degli Apostoli 22:4 .
Ciò che è particolarmente strano, tuttavia, è questo, che tali persone troveranno sempre aderenti, e per giunta in numero non piccolo, e che questi seguaci si lasceranno sfruttare sistematicamente, per trarne profitto. È peculiare di tali sette (Dowieites, Christian Scientists) che i loro leader siano avidi, che si prefiggono di fare soldi dai loro aderenti e che ci riescono oltre i sogni dell'avarizia.
Ma, come dice Pietro, la loro sentenza di condanna, che in realtà è stata emessa molto tempo fa, non sta tardando, sta arrivando lentamente, ma sicuramente; e la loro distruzione, la loro dannazione, è ben sveglia sulle loro tracce. Possono credersi del tutto sicuri, ma sta arrivando il momento in cui scopriranno con loro dispiacere che Dio non permetterà che tale bestemmia rimanga impunita; stanno costantemente avanzando verso il loro destino imminente.