E portò la lettera al re d'Israele, che dopo la sconfitta di Acab era in una certa condizione di dipendenza dal re di Siria, dicendo: Ora, quando questa lettera ti sarà pervenuta, ecco, io ho inviato con essa Naaman, mio ​​servitore, a te che tu lo guarisca dalla sua lebbra. Il re di Siria riteneva il re d'Israele responsabile di questa guarigione, poiché probabilmente pensava di dover solo convocare il profeta e ordinargli di compiere il miracolo.

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