E quando il re chiese alla donna, lei gli disse, si lamentò. Allora il re le nominò un certo ufficiale, affidandole la gestione della sua causa nelle mani di uno dei suoi eunuchi, dicendo: Restituisci tutto ciò che era suo, tutti i suoi beni e tutti i frutti del campo dal giorno in cui se ne andò la terra, anche finora; doveva ricevere una quantità di grano e produrre pari al pieno raccolto sopportato dai suoi campi durante la sua assenza.

Il re era stato così colpito dalla narrazione delle gesta di Eliseo che almeno mostrò alla donna la giustizia che lei richiedeva. In modo simile anche i peccatori incalliti sono occasionalmente mossi da evidenti opere di Dio e cercano di fare il bene per un certo tempo. Ma se ci si è abituati al peccato e alla disobbedienza, solo il vero pentimento può operare un rinnovamento del cuore.

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