Commento popolare di Kretzmann
Apocalisse 11:4
Questi sono i due ulivi e i due candelabri che stanno davanti al Dio della terra.
Questo è un interludio che è pieno di conforto per tutti i cristiani e li prepara all'arrivo dell'ultimo dolore. Solo il primo pensiero è quello che appartiene ancora alla visione precedente nei suoi contenuti: E mi fu data una canna simile a una verga, con le parole, Su, e misura il tempio di Dio e l'altare, e quelli che vi adorano ; e il cortile esterno del tempio lo escludi e non lo misuri, perché è stato dato ai pagani, ed essi calpesteranno la Città Santa per quarantadue mesi.
Il Tempio di Gerusalemme, di cui il tempio qui descritto è un'immagine, o un tipo, aveva un certo numero di sezioni, il Cortile dei Gentili, il Cortile delle Donne, il Cortile d'Israele e il Cortile dei Sacerdoti. Il cortile esterno, in questo caso, è descritto come affidato ai pagani, ai nemici del Signore. Il Tempio interiore, il Tempio vero e proprio, è dunque la vera Chiesa, la santa Chiesa cristiana, la comunione dei santi; mentre il Tempio esterno sembra rappresentare la cosiddetta Chiesa visibile, che è stata spesso fatta a pezzi e calpestata da eretici e anticristi.
Quarantadue mesi, tre anni e mezzo, o 1.260 giorni: questa è la durata simbolica del periodo in cui l'ultimo dolore avrebbe esercitato il suo potere sugli uomini. È molto tempo, eppure è limitato dalla potenza del Signore. A nessuno dei poteri del male è permesso andare oltre il tempo concesso loro dal Signore; I suoi cristiani non possono essere tentati oltre ciò che possono.
A questo fatto si aggiunge un'altra assicurazione: E concederò ai miei due testimoni, ed essi profetizzeranno milleduecentosessanta giorni, vestiti di sacco; questi sono i due ulivi ei due candelabri che stanno davanti al Signore della terra. In mezzo all'apostasia generale il Signore ha ancora i suoi testimoni, fedeli predicatori e maestri, che durante il regno dell'Anticristo alzavano la voce e testimoniavano del Salvatore e del vero Vangelo.
Le loro vesti, infatti, sarebbero state fatte di un capello nero, l'abito appropriato dell'umiliazione, perché ci sarebbero ragioni sufficienti per il pentimento, anche in mezzo alla Chiesa. Il riferimento sembra essere a uomini che, come Mosè ed Elia, alzerebbero la voce per avvertire di arginare la marea della dottrina e della pratica anticristiane che minacciava di sommergere la Chiesa. Erano due ulivi o due candelabri questi due fedeli testimoni, che fornivano l'olio per la luce della grazia e dello Spirito di Dio nella Chiesa. Attraverso la loro testimonianza e attraverso la loro sofferenza i servi del Signore diventano luci nel mondo e del mondo.