Commento popolare di Kretzmann
Apocalisse 14:7
dicendo ad alta voce: Temi Dio e rendigli gloria; poiché l'ora del suo giudizio è venuta; e adora colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare e le sorgenti delle acque.
Ecco una scena piena di maestà e potenza: E vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, avendo un vangelo eterno da annunziare a quelli che abitano sulla terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo, dicendo con un potente voce, teme Dio e rendigli gloria; poiché è giunta l'ora del suo giudizio; e adora colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare e le sorgenti delle acque. Questo passaggio è stato inteso dai commentatori luterani, e senza dubbio correttamente, per applicarsi al dottor Martin Lutero e alla Riforma.
Perché egli, come angelo del Signore, diverso dagli altri angeli di cui si è parlato nei capitoli precedenti, ha riportato e predicato l'eterno Vangelo della giustificazione di un povero peccatore per i meriti di Gesù Cristo solo, mediante la fede. In mezzo al regno dell'Anticristo predicò questo Vangelo, e con tale zelo e potenza divini che molte migliaia di prigionieri furono pieni di gioia per la liberazione qui proclamata.
Temere Dio solo, questo era il messaggio che Lutero riportava ancora una volta, e non tremare davanti al potere di colui che ha usurpato il trono di Dio; rendere onore solo al Signore, e non a colui che ha preso il suo posto con ambizione idolatrica. Adorare Dio solo in Cristo, ecco il contenuto dell'annuncio di Lutero, rivolgersi a Lui in spirito e verità, per i meriti di Gesù Cristo.
Perché, in verità, era venuta l'ora in cui era apparsa l'ora del giudizio del Signore sul mondo, quando voleva fare una selezione e una distinzione tra coloro che appartenevano all'Anticristo e coloro che voleva per Sé. E quindi i veri credenti dovrebbero adorare, dare onore divino, solo all'onnipotente Creatore del mondo e di tutto ciò che contiene. Le stesse parole del veggente contengono uno dei motti della Riforma: A Dio solo tutta la gloria! Così Lutero, chiamato da Dio attraverso la sua Parola nel modo più singolare, predicò pubblicamente, allegramente e ad alta voce, in mezzo al regno oscuro dell'Anticristo, il Vangelo puro e genuino del Signore.
Con grande forza ha testimoniato che la fede dei cristiani poteva e doveva poggiare, non sulla parola del Papa o di alcuno uomo, non sulle deliberazioni delle assemblee e dei concili ecclesiastici, ma solo e solo sulla Parola di Cristo così com'è scritto nelle Scritture dell'Antico e del Nuovo Testamento. Con grande potenza ha testimoniato che l'uomo non è giustificato e salvato in nessun modo e in nessuna parte per la propria opera e merito, ma tutto e solo per opera di Cristo, che è imputata al credente per fede.
E con grande potenza ha testimoniato che le opere dei cristiani che piacciono al Signore non sono quelle che scelgono per se stessi, ma quelle che sono compiute da figli di Dio giustificati, per fede, per mezzo dello Spirito Santo, per amore di Dio e dei loro prossimo e all'onore del Signore. Questo Vangelo, come predicato da Lutero, si propagava come se gli stessi angeli lo portassero dalla piccola città di Wittenberg a tutte le lingue ea tutte le genti; e la Chiesa della Riforma continua ancora il suo corso vittorioso attraverso i paesi.