Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.

Queste parole sono rivolte ai credenti fedeli a Tiatira: Ma a voi dico, al resto a Tiatira, quanti non hanno questa dottrina, che non hanno conosciuto le profondità di Satana, come si suol dire: non rigetto su di voi un altro onere. C'erano alcuni che non si erano lasciati sedurre dagli insegnamenti immorali della falsa profetessa, che si erano mantenuti incontaminati dalla sua licenziosità. Anche se i libertini affermavano che questo era il culmine della perfezione, che potevano sondare gli abissi stessi di Satana, immergersi nelle profondità della conoscenza e delle pratiche immorali e tuttavia rimanere immuni nel corpo e nella mente, i veri cristiani sapevano che questo era un mero pretesto per indulgere negli eccessi carnali, e così conservavano un distacco severo e intransigente.

A queste persone il Signore non ha voluto imporre un ulteriore peso. Era disposto a considerare la loro elezione nella questione dell'affrontare il male in mezzo a loro come una debolezza, come una mancanza di conoscenza adeguata.

Allo stesso tempo, però, ammonisce: tieni solo ciò che hai finché non verrò. Devono aderire fermamente alla loro fede cristiana e alla sua confessione, al loro amore, servizio e pazienza, al loro rifiuto di unirsi ai libertini nei loro terribili peccati. Dice che la sua visita, la sua venuta, possono essere attese presto; Vuole che siano fedeli e veritieri, che vincano la malvagità e il male in ogni sua forma.

Anche ai fedeli cristiani il Signore promette: E chi vince e chi osserva fino alla fine le mie opere, gli darò potere sulle genti: ed egli le dominerà con scettro di ferro, come le giare di un vasaio le farà frantumali, come ho ricevuto dal Padre mio, e gli darò la stella del mattino. Questo è sicuramente un obiettivo glorioso da tenere davanti agli occhi dei cristiani. Chiunque vincerà i molti attacchi di Satana, del mondo e della propria carne malvagia, e si aggrappa fermamente alla Parola di Cristo e alle opere mediante le quali Cristo compie e perfeziona in essi la sua santificazione, diverrà partecipe del trionfo di Cristo.

Poiché, come è stato profetizzato di lui, Salmi 2:8 , che avrebbe dominio sulle genti, sulle nazioni, affinché gli sarebbe stato dato potere illimitato su di esse, così farà fino alla fine quelli che credono in lui partecipi di questa gloria e di questa potenza. I credenti giudicheranno e giudicheranno il mondo al fianco del loro grande Signore e Salvatore.

Là, all'alba della gloria dell'eternità, lo splendore della vita eterna brillerà su di loro dopo le oscure afflizioni di questa valle di lacrime e miseria. E perché i cristiani non dimentichino l'incalzante monito e la gloriosa promessa del Signore, Egli chiude con la potente chiamata: Chi ha orecchi per udire, ascolti ciò che lo Spirito dice alle congregazioni.

Riepilogo

Il Signore detta al suo servo Giovanni lettere pastorali indirizzate alle congregazioni di Efeso, di Smirne, di Pergamo e di Tiatira, in tutte elogia i cristiani per la loro condizione e progresso, ma li rimprovera anche per eventuali difetti di dottrina e vita che si sarebbe trovata in mezzo a loro.

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