E il principe degli eunuchi, al quale Daniele presentò prontamente la sua richiesta, disse a Daniele, mentre dava prova dell'atteggiamento mentale favorevole che aveva verso la giovinezza ebrea: Temo il mio signore, il re, che ha nominato la tua carne e la tua bevanda , per ordine preciso; perché perché dovrebbe vedere i tuoi volti peggiori, di aspetto magro ed emaciato, in condizioni peggiori dei bambini che sono della tua specie? La domanda ha il significato di una negazione più enfatica: non deve vederti in quella condizione.

Allora mi farete mettere in pericolo la mia testa per il re, cioè il re ha tenuto la sua vita come pegno per l'adempimento fedele del suo comandamento relativo alla formazione dei giovani ebrei.

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