Non aver fretta di uscire dalla sua vista, nella disobbedienza o nel terrore servile; non stare in una cosa malvagia, letteralmente, "in una parola malvagia", cioè conviene che il suddito sia modesto, ma fermo, alla presenza del sovrano, anche se dice una parola arrabbiata; poiché fa tutto ciò che gli piace, l'autore, naturalmente, avendo in mente l'autorità assoluta dei monarchi orientali. È sicuramente una prova di grande saggezza se una persona può comportarsi in modo tale da fronte a un tale potentato da reggere il proprio, senza cedere né al terrore né all'ostinazione.

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