e fammi una carne saporita, come quella che amo, e portamela, perché io possa mangiarla; affinché la mia anima ti benedica prima che muoia. Non fu l'improvviso capriccio di un vecchio che venne qui rivelato, ma un piano accuratamente preparato, secondo il quale Esaù doveva procurarsi della selvaggina con la caccia e poi preparare la carne in un modo che sapeva che piaceva a suo padre . Nonostante l'espressione divina prima della nascita dei figli, a lui indubbiamente nota, e la disposizione negligente e quasi sprezzante della primogenitura da parte di Esaù, nonostante, anche, il discutibile matrimonio di quest'ultimo con la donna cananea, Isacco insistette nella sua preferenza per Esaù, anche nella questione importantissima della trasmissione della promessa messianica. Anche nei credenti la debolezza della carne si trasformerà spesso in un'ostinazione imbronciata nell'ignorare Dio'

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