non c'è nessuno in questa casa più grande di me; né mi ha trattenuto nulla all'infuori di te, perché tu sei sua moglie; come posso dunque fare questa grande malvagità e peccare contro Dio? Giuseppe adduceva tre ragioni per cui era obbligato a essere disobbediente alla moglie del suo padrone: sarebbe stato un vergognoso abuso della fiducia riposta in lui dal suo padrone; sarebbe stato un oltraggio ai diritti di Potifar come marito; sarebbe stato adulterio, un grande crimine agli occhi di Dio. È il pensiero di Dio, il timore del Signore, la consapevolezza che nulla è nascosto alla sua conoscenza, che aiuta a combattere tentazioni di ogni genere.

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