Perché il mio dolore è perpetuo, cioè il dolore e il dolore che il profeta provò per il giudizio di condanna che dovette annunciare al suo popolo, e la mia ferita incurabile, che rifiuta di essere sanata? Vuoi essere del tutto per me un bugiardo, letteralmente, "come un ruscello ingannevole", il cui letto secco delude il viaggiatore assetato, e come acque che vengono a mancare? privo delle qualità di un ruscello perenne. A questa esclamazione di rimprovero risponde il Signore.

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