V. 1. ORA, PASHUR, FIGLIO DI IMMER, IL SACERDOTE, CHE ERA ANCHE CAPO
GOVERNATORE NELLA CASA DEL SIGNORE, il più alto comandante della
guardia del tempio, che era superiore anche ai capitani dei singoli
ordini in carica del Tempio durante il loro servizio, UDIRONO CHE
GEREMIA AVEVA PROFETIZZATO QUEST... [ Continua a leggere ]
Quindi Pashur, in virtù del potere di polizia e giudiziario che gli
era conferito, che credeva di dover esercitare in questo caso,
PERCOSSE GEREMIA, IL PROFETA, IL cui ufficio è qui appositamente
menzionato, E LO MISE AI CEPPI, un cinque fori strumento di tortura in
cui erano conficcati il collo,... [ Continua a leggere ]
E avvenne l'indomani, dopo che Geremia fu tenuto in questa posizione
storta per tutta la notte e subì tutte le sue torture, CHE PASHUR
FECE USCIRE GEREMIA DAI CEPPI. ALLORA GEREMIA GLI DISSE: IL SIGNORE
NON HA CHIAMATO IL TUO NOME PASHUR, che è stato interpretato dai
linguisti come "grandezza e sicu... [ Continua a leggere ]
Poiché così dice il Signore: Ecco, io ti renderò un terrore per te
stesso, affinché la sua cattiva coscienza e il timore dell'ira di Dio
non lo lascino riposo, E PER TUTTI I TUOI AMICI, che rimarrebbero
sgomenti nello scoprire fino a che punto erano stati ingannati; ED
ESSI CADRANNO PER LA SPADA DEI... [ Continua a leggere ]
Inoltre, consegnerò tutta la forza di questa città, tutte le risorse
della capitale E TUTTE LE SUE FATICHE, ciò che avevano guadagnato nel
corso del tempo, l'innumerevole ricchezza materiale E TUTTE LE SUE
COSE PREZIOSE, qualunque tesoro erano stati accumulati lassù nel
corso del tempo, E TUTTI I TE... [ Continua a leggere ]
E tu, Pashur, e tutti quelli che abitano nella tua casa, tutti i
membri della sua famiglia che lo seguono nella sua malvagità, ANDRETE
IN CATTIVITÀ; E VERRAI A BABILONIA, E LÀ, lontano dalla terra dei
suoi padri, MORIRAI E LÀ SARAI SEPOLTO, TU E TUTTI I TUOI AMICI AI
QUALI HAI PROFETIZZATO MENZOGNE,... [ Continua a leggere ]
O Signore, così Geremia si rivolge ora al Signore portando alla Sua
attenzione il suo lamento per le sue persecuzioni. TU MI HAI
INGANNATO, piuttosto persuaso, adescato, E IO SONO STATO INGANNATO, si
era arreso al Signore accettando l'ufficio di profeta; TU SEI PIÙ
FORTE DI ME E HAI PREVALSO, poiché... [ Continua a leggere ]
La gioia e il dolore del profeta... [ Continua a leggere ]
Poiché siccome ho parlato, ho gridato, ho gridato alla violenza e
alla rovina, oppure: "Poiché ogni volta che parlo, devo gridare, devo
piangere, sono costretto a piangere, riguardo alla violenza e alla
desolazione", era obbligato a alza la voce in lamento, PERCHÉ LA
PAROLA DEL SIGNORE MI È STATA FA... [ Continua a leggere ]
Allora ho detto, o: "Se ho detto" , NON LO FARÒ MENZIONE, NÉ
PARLERÒ PIÙ IN SUO NOME, nel tentativo di sfuggire alle spiacevoli
esperienze che erano legate alla sua impavida testimonianza, MA LA SUA
PAROLA ERA NEL MIO CUORE COME UN FUOCO ARDENTE RINCHIUSO NELLE MIE
OSSA, che, senza sfogo, l'avrebbe... [ Continua a leggere ]
Perché ho sentito la diffamazione di molti, mentre parlavano di lui e
del suo ufficio in modo dispregiativo: PAURA DA OGNI PARTE, o,
"Terrore in giro!" un tentativo di deridere la profezia contro Pashur.
SEGNALATE, DICONO LORO, E NOI LO RIFERIREMO, cioè vogliono che le
persone portino qualsiasi tipo... [ Continua a leggere ]
Ma il Signore è con me come un potente terribile, come un potente
eroe per difenderlo; PERCIÒ I MIEI PERSECUTORI INCIAMPERANNO,
verranno addolorati proprio nel modo in cui speravano di vedere il
profeta umiliato, E NON PREVARRANNO, come avevano sperato; SI
VERGOGNERANNO MOLTO, PERCHÉ NON PROSPERERAN... [ Continua a leggere ]
Ma, o Signore degli eserciti, che metti alla prova i giusti, non
giudicando superficialmente o frettolosamente alla maniera degli
uomini, E VEDI LE REDINI E IL CUORE, che conosci i pensieri e i
desideri più intimi degli uomini, FAMMI VEDERE LA TUA VENDETTA SU DI
LORO, perché , dopo tutto, era questi... [ Continua a leggere ]
Cantate al Signore, lodate il Signore, essendo questo l'atteggiamento
del cuore che confida nelle Sue promesse, POICHÉ EGLI HA LIBERATO
L'ANIMA DEI POVERI, degli umili e degli infelici, DALLA MANO DEI
MALFATTORI, il credente così possedendo i doni del futuro mediante la
fede. Ma poiché Geremia, per... [ Continua a leggere ]
Maledetto sia il giorno in cui sono nato; non sia benedetto il giorno
in cui mia madre mi partorì, poiché la vita non gli aveva portato
benedizioni, ma solo afflizioni e miserie.... [ Continua a leggere ]
Maledetto l'uomo che ha portato la novella a mio padre, dicendo: Ti è
nato un figlio maschio, cosa che lo rallegra molto, perché la nascita
di un ragazzo fu un evento molto felice.
E quell'uomo sia come le città che il Signore ha rovesciato e non si
è pentito, cioè che ha distrutto senza pietà; E A... [ Continua a leggere ]
perché lui, colui che ha portato la notizia, NON MI HA UCCISO FIN DAL
GREMBO, O PERCHÉ MIA MADRE POTESSE ESSERE LA MIA TOMBA E IL SUO
GREMBO PER ESSERE SEMPRE GRANDE CON ME, affinché il profeta non
vedesse mai la luce del giorno.... [ Continua a leggere ]
Perché sono uscito dal grembo materno per vedere fatica e dolore, per
provare nient'altro che miseria, AFFINCHÉ I MIEI GIORNI FOSSERO
CONSUMATI DALLA VERGOGNA? Questo grido gli viene strappato dalle
labbra perché il suo ufficio apparentemente non ebbe successo,
perché la sua fatica profetica fu vana... [ Continua a leggere ]