Ed egli, cioè Giobbe, il perseguitato, come una cosa marcia, consuma, consumandosi, cadendo nel nulla per la putrefazione, come una veste tarlata. Lo stato d'animo provocatorio di Giobbe cambia ancora una volta in disperazione, poiché Dio non gli ha risposto, lo stesso sentimento che attanaglia i credenti ai nostri giorni quando pensano che le loro preghiere di sollievo non siano ascoltate dal Signore.

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