CAPITOLO S 16-17 RISPOSTA DI GIOBBE A ELIPHAZ
_1. Misero tutti voi consolatori ( Giobbe 16:1 )_
2. Oh Dio! L'hai fatto! ( Giobbe 16:6 )
3. Eppure io guardo a te ( Giobbe 16:15 )
4. Problemi su p
LAVORO RIPROVA LA LORO SENZA CUORE
(vv.1-5)
Elifaz aveva affermato di dare a Giobbe "le consolazioni di Dio", e
questo spinge Giobbe a rispondere amaramente: "Miserabili consolatori
siete tutti voi!...
XIV.
"LA MIA TESTIMONE IN CIELO"
Giobbe 16:1 ; Giobbe 17:1
Il lavoro PARLA
Se fosse confortante sentirsi raccontare di miseria e sventura,
sentire il destino di insolenti malfattori descritto ancor...
Allora Giobbe rispose e disse:
ver. 1. _Allora Giobbe rispose e disse_ : Benché avesse poco o nulla
da rispondere se non quello che aveva risposto prima, tuttavia per non
dire nulla, risponde al disc...
PASSANDO DAI “MISERABILI CONSOLATORI” A DIO
Giobbe 16:1
Con amarezza il sofferente si volge dai suoi consolatori a Dio. Come
chiarisce il rv, dice che se fosse al loro posto e loro al suo, invece
di...
Giobbe ha subito risposto. La sua risposta ha affrontato meno
l'argomento che hanno suggerito rispetto a prima. Mentre l'oscurità
era ancora intorno a lui, e in un certo senso l'agonia della sua anima...
CONTENUTI
Giobbe in questo capitolo sta di nuovo entrando in sua difesa. Si
lamenta della scortesia dei suoi amici; implora da loro più
tenerezza; mostra la miseria del suo caso: e ancora, quanto all...
(1) В¶ Allora Giobbe rispose e disse: (2) Ho sentito molte di queste
cose: miserabili consolatori siete tutti voi.
La replica che Giobbe fa su Elifaz, è della stessa quantità di
prima. Aveva già senti...
ESPOSIZIONE
Giobbe risponde al secondo discorso di Elifaz in un discorso che
occupa due (brevi) capitoli, e quindi non è molto più lungo del
discorso del suo antagonista. Il suo tono è molto disperat...
Giobbe ne ha avuto abbastanza dei suoi tormentosi consolatori ( Giobbe
16:2 s.). Potrebbe, se le posizioni fossero invertite, abbastanza bene
offrire loro una tale mera consolazione verbale (l'accento...
XVI.
(1) ALLORA GIOBBE RISPOSE. — Giobbe, rispondendo, cessa di
continuare l'argomentazione, che trova inutile; ma, dopo essersi
lamentato del modo in cui i suoi amici l'hanno condotto, e confrontato...