Non è grande la tua malvagità e infinite le tue iniquità? Elifaz trae qui coraggiosamente la conclusione a cui lo hanno intitolato le sue prime affermazioni, poiché pensava: poiché Dio invia tali afflizioni solo come punizione per le trasgressioni, e poiché non è mai influenzato e guidato da motivi egoistici e nozioni arbitrarie, ne consegue quindi che Giobbe è colpevole. Ora cerca di sostenere questa accusa con un'enumerazione di peccati di cui supponeva si fosse reso colpevole Giobbe.

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