Giobbe 31:1-34
GIOBBE RACCONTA LA SUA CONDOTTA IRREPRENSIBILE... [ Continua a leggere ]
GIOBBE RACCONTA LA SUA CONDOTTA IRREPRENSIBILE... [ Continua a leggere ]
Feci un patto con i miei occhi, prescrivendo ai suoi organi visivi la loro condotta; PERCHÉ, ALLORA, DOVREI PENSARE A UNA SERVA CHE lancia sguardi lussuriosi e adulteri su una persona del sesso opposto?... [ Continua a leggere ]
Perché quale porzione di Dio c'è dall'alto? Quale dispensa verrebbe da Lui, cioè sotto forma di punizione per un pensiero così peccaminoso? E QUALE EREDITÀ DELL'ONNIPOTENTE DALL'ALTO? Quale sarebbe stata la sua parte nel punirlo per una tale trasgressione, Dio sicuramente non avrebbe lasciato che ta... [ Continua a leggere ]
Non è forse la distruzione per gli empi e una strana punizione per gli operatori di iniquità? La sventura e la calamità sono la conseguenza dei peccati contro il sesto comandamento.... [ Continua a leggere ]
Non vede le mie vie e non conta tutti i miei passi? Fu la coscienza dell'onniscienza e della rettitudine di Dio che fece sì che Giobbe evitasse anche gli sguardi lussuriosi ei desideri peccaminosi.... [ Continua a leggere ]
Se ho camminato con vanità, facendo suoi compagni la menzogna e la doppiezza, O SE IL MIO PIEDE SI È AFFRETTATO A INGANNARE, desideroso di servirsi del suo aspetto imbroglione,... [ Continua a leggere ]
fammi pesare in una bilancia eguale, in una bilancia di giustizia, Cf Daniele 5:25 , AFFINCHÉ DIO CONOSCA LA MIA INTEGRITÀ, perché un'attenta valutazione delle prove a suo carico stabilirebbe la verità delle sue affermazioni.... [ Continua a leggere ]
Se il mio passo ha deviato dalla via, cioè dalla retta via prescritta da Dio, E IL MIO CUORE HA CAMMINATO DIETRO AI MIEI OCCHI, cedendo alla concupiscenza che spesso si impadronisce degli occhi, E SE QUALCHE MACCHIA SI È ATTACCATA ALLE MIE MANI , ogni luogo di azioni impudiche e immorali,... [ Continua a leggere ]
poi lasciami seminare e un altro mangi, godendo del frutto delle sue fatiche; SÌ, SIA SRADICATA LA MIA DISCENDENZA, i prodotti della terra da lui piantati siano distrutti. Cfr Levitico 26:16 ; Amos 9:14 ; Salmi 128:2 . Così Giobbe protestò di aver sempre evitato ogni lussuria peccaminosa.... [ Continua a leggere ]
Se il mio cuore è stato ingannato da una donna, indotto a rapporti adulteri con la moglie di un altro uomo, O SE HO ASPETTATO ALLA PORTA DEL MIO PROSSIMO, cf Proverbi 7:7 ,... [ Continua a leggere ]
poi che mia moglie macini a un'altra, nella posizione della moglie di secondo grado, che doveva occuparsi della macinazione della farina domestica sul mulino a mano, E CHE ALTRI SI INCHINASSERO SU DI LEI, in rapporti lussuriosi e proibiti.... [ Continua a leggere ]
Poiché questo è un crimine efferato, il suo arrendersi all'adulterio sarebbe un atto infame; SÌ, È UN'INIQUITÀ ESSERE PUNITI DAI GIUDICI, degna della più severa punizione. Cfr Matteo 5:21 .... [ Continua a leggere ]
Perché è un fuoco che consuma fino alla distruzione, una passione così adultera da parte di Giobbe meriterebbe per lui la punizione divorante dell'abisso dell'inferno, E SRADICHEREBBE OGNI MIO AUMENTO, distruggendo tutto il frutto del suo lavoro, tutta la sua prosperità, Giobbe respingendo così anch... [ Continua a leggere ]
Se ho disprezzato la causa del mio servo o della mia serva, trattandoli come se non avessero alcun diritto, QUANDO SI CONTENDEVANO CON ME, calpestando spietatamente ciò che avevano diritto di aspettarsi,... [ Continua a leggere ]
che cosa devo fare, dunque, quando Dio si alzerà, se si è alzato in giudizio su tale comportamento? E QUANDO VISITERÀ, CHE COSA GLI RISPONDERÒ? Se Giobbe fosse stato colpevole come qui descritto, allora, in effetti, il Signore avrebbe avuto il diritto di imporre su di lui i giudizi più pesanti.... [ Continua a leggere ]
Colui che mi ha fatto nel grembo, non l'ha fatto lui? E non ci ha modellati uno, cioè un solo e medesimo Dio NEL GREMBO MATERNO? Dio è il Creatore dello schiavo così come del padrone, e per questo motivo non c'è rispetto delle persone con Lui, Efesini 6:9 . Dal caso dei suoi servi Giobbe passa ora a... [ Continua a leggere ]
Se ho trattenuto i poveri dal loro desiderio, rifiutando loro ciò di cui avevano bisogno per sostenere la loro vita, O HO FATTO VENIR MENO GLI OCCHI DELLA VEDOVA, poiché si sono indeboliti e hanno perso la vista a causa della loro brama inappagata di aiuto,... [ Continua a leggere ]
o ho mangiato io stesso il mio boccone da solo e l'orfano non l'ha mangiato, se l'egoismo gli avesse fatto negare cibo o assistenza ai bisognosi;... [ Continua a leggere ]
(poiché, o meglio, FIN DALLA MIA GIOVINEZZA FU ALLEVATO CON ME, COME CON UN PADRE, tale considerazione ricevette da lui l'orfano, E IO L'HO GUIDATA, cioè la vedova, DAL GREMBO DI MIA MADRE, la forte espressione intesa a mostrare che il trattamento umano e amichevole di Giobbe nei confronti delle ved... [ Continua a leggere ]
se ho visto morire per mancanza di vestiario, un'anima povera e abbandonata senza nemmeno un vestito per coprire la sua nudità, O UN POVERO SENZA COPERTURA, nella condizione della massima estremità;... [ Continua a leggere ]
se i suoi lombi, coperti dalla munificenza di Giobbe, NON MI HANNO BENEDETTO, E SE NON SI È SCALDATO CON IL VELLO DELLE MIE PECORE, cioè sotto forma di abiti pesanti e pesanti;... [ Continua a leggere ]
se ho alzato la mano contro l'orfano, agitando il pugno contro l'orfano in modo violento e minaccioso, QUANDO HO VISTO IL MIO AIUTO NEL CANCELLO, credendo che avrebbe potuto corrompere prontamente i giudici che avrebbero potuto processare un caso di tale violenza:... [ Continua a leggere ]
poi lascia che il mio braccio cada dalla mia scapola, essendo staccato dall'articolazione che lo teneva, E IL MIO BRACCIO SI SPEZZI DALL'OSSO, letteralmente, "il tubo", dalle ossa cave, simili a tubi a cui era attaccato.... [ Continua a leggere ]
Poiché la distruzione di Dio era per me un terrore, il timore di Giobbe della vendetta di Dio lo aveva sempre tenuto lontano da atti malvagi di questo tipo, E A CAUSA DELLA SUA ALTEZZA NON POTEVO SOPPORTARE, essendo impotente davanti alla maestà di Dio, un fatto che lo rendeva moralmente impossibile... [ Continua a leggere ]
Se ho fatto dell'oro la mia speranza, riponendo in esso la sua fiducia, O HO DETTO ALL'ORO FINO: TU SEI LA MIA FIDUCIA;... [ Continua a leggere ]
se mi rallegravo perché la mia ricchezza era grande, e perché la mia mano aveva ottenuto molto, aveva accumulato grandi quantità, grandi ricchezze, tutto questo essendo pari al suo fare soldi il suo dio;... [ Continua a leggere ]
se vedessi il sole quando brillava, la sua luce adorata dai Caldei come un'emanazione di Dio, O LA LUNA CHE CAMMINAVA LUMINOSA, vagando nel suo corso con solenne maestà,... [ Continua a leggere ]
e il mio cuore è stato segretamente attratto, vale a dire, lontano dal vero Dio alla follia dell'idolatria, O LA MIA BOCCA HA BACIATO LA MIA MANO, letteralmente, "così che ho portato la mia mano alla mia bocca", nel gettare al sole e al luna, come divinità pagane, un bacio, in segno di adorazione:... [ Continua a leggere ]
anche questa, come forma di grossolana idolatria, ERA UN'INIQUITÀ DA PUNIRE DAL GIUDICE; POICHÉ AVREI DOVUTO RINNEGARE IL DIO CHE È LASSÙ, agendo falsamente, rendendomi colpevole di rinnegamento.... [ Continua a leggere ]
Se mi rallegravo della distruzione di colui che mi odiava, con odio vendicativo e malizia, O MI SOLLEVAVO QUANDO IL MALE LO TROVAVA, con gioiosa eccitazione per qualsiasi disgrazia che potesse colpirlo, perché l'amore dei nemici era richiesto anche nell'Antico Testamento ;... [ Continua a leggere ]
né ho lasciato che la mia bocca peccasse augurando una maledizione alla sua anima, al suo palato, come strumento di parola, non desiderava la morte del suo nemico, non si era reso colpevole di un tale odio vendicativo.... [ Continua a leggere ]
Se gli uomini del mio tabernacolo non dicessero: Oh, che abbiamo avuto della sua carne! Non possiamo essere soddisfatti, letteralmente, "Se la gente della mia tenda", cioè i suoi collaboratori e domestici, "non fosse stato obbligato a dire: Dove si potrebbe trovare uno che non fosse soddisfatto dell... [ Continua a leggere ]
Lo straniero non alloggiò in strada, per mancanza di ospitalità da parte di Giobbe, MA IO APRII LE MIE PORTE AL VIANDANTE, affinché chiunque passasse di là fosse accolto, secondo l'usanza orientale.... [ Continua a leggere ]
Se ho coperto le mie trasgressioni come Adamo, coprendo la sua malvagità alla maniera degli uomini, secondo le vie del mondo in generale, NASCONDENDO LA MIA INIQUITÀ NEL MIO SENO, cercando di nasconderla agli uomini e a Dio:... [ Continua a leggere ]
temevo una grande moltitudine, perché temeva il disprezzo della moltitudine, delle famiglie più nobili, dai rapporti con cui avrebbe potuto essere escluso, O IL DISPREZZO DELLE FAMIGLIE MI TERRORIZZAVA CHE TACEVO E NON USCIVO DALLA PORTA , affinché la sua iniquità non diventi evidente a tutti? Così... [ Continua a leggere ]
Oh, quello mi sentirebbe! vale a dire, poiché qui ha affermato la sua innocenza, poiché la sua lamentela era sempre stata che Dio non prestava attenzione al suo pianto. ECCO, IL MIO DESIDERIO È CHE L'ONNIPOTENTE MI RISPONDA, oppure: "Ecco la mia firma: che l'Onnipotente mi risponda!" Giobbe aveva, p... [ Continua a leggere ]
L'appello di Giobbe per essere ascoltato... [ Continua a leggere ]
Sicuramente lo prenderei sulle mie spalle, come atrofia, come un distintivo di onore e dignità, E ME LO LEGHEREI COME UNA CORONA, come un diadema, poiché è sicuro della vittoria in anticipo, sicuro della sua rivendicazione.... [ Continua a leggere ]
Gli dichiarerei il numero dei miei passi, non nascondendo nessuna delle sue azioni davanti al Giudice divino; COME UN PRINCIPE MI AVVICINEREI A LUI, con dignità maestosa, fiero della sua innocenza, non come un accusato, tremante nella coscienza della sua colpa.... [ Continua a leggere ]
Se la mia terra grida contro di me, se il suo campo grida vendetta contro il suo proprietario, O SE NE LAMENTANO ANCHE I SOLCHI, piangendo impotente contro l'abuso di Giobbe;... [ Continua a leggere ]
se ne ho mangiato i frutti senza danaro, avendo preso ingiustamente, senza compenso, un terreno a qualcuno, O FATTO PERDERE LA VITA, direttamente o indirettamente, ai suoi proprietari:... [ Continua a leggere ]
lascia che crescano i cardi invece del grano, i rovi, che rovinerebbero la produttività del suolo, E le zizzanie, erbacce nocive e puzzolenti, INVECE DELL'ORZO. Così audacemente Giobbe affermò la sua innocenza di ogni specifica malvagità contro gli amici che stavano gettando su di lui il sospetto de... [ Continua a leggere ]