Commento popolare di Kretzmann
Isaia 28:13
Ma la Parola del Signore era per loro, cioè, ora sarà veramente, precetto su precetto, precetto su precetto; riga su riga, riga su riga; un po' qua e un po' là, cioè in suoni balbettanti e in una noiosa ripetizione che sarebbe venuta su di loro come un giudizio dall'alto, affinché potessero andare, per quanto riluttanti possa essere, e cadere all'indietro ed essere spezzati, laccio e presi , intrappolato e catturato dal nemico.
Così tante persone, che ai nostri giorni si fanno beffe della Parola di Dio come ripetizione incessante di un guazzabuglio di regole e ordini di vita, si troveranno giudicate e condannate a un'eternità di dannazione da quella stessa Parola; poiché "chi non crede sarà dannato".