Poiché hai confidato nella tua malvagità, ritenendosi sicura nonostante la sua crudeltà e tirannia; tu hai detto: Nessuno mi vede. La tua saggezza, in particolare quella di varie arti magiche, e la tua conoscenza, specialmente la scienza della matematica, che era abbastanza ben sviluppata a Babilonia, ti ha pervertito, ha fatto girare la testa ai Caldei; e tu hai detto in cuor tuo, io sono, e nessun altro oltre a me, immaginandosi l'amante della terra, indulgente nell'autodivinizzazione.

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