Chi uccide un bue, in un atto di sacrificio che non è altro che un'usanza morta, è come se uccidesse un uomo; chi sacrifica un agnello come se tagliasse il collo a un cane, come se insultasse il Signore con il sacrificio di un cane; colui che offre un'oblazione, una libazione, come se offrisse sangue di porco, il cui sacrificio era proibito nella Legge di Dio; colui che brucia incenso, con cuore non rivolto al Signore con vera fede, come se benedicesse un idolo.

Il Signore non prova altro che il più profondo disgusto e orrore per i sacrifici e il culto degli ebrei apostati. Sì, hanno scelto le proprie vie, diverse da quelle prescritte dalla santa volontà di Dio, e la loro anima si diletta nelle loro abominazioni, essendo questa la loro condizione mentale.

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