O Signore, ti prego, fa' ora che il tuo orecchio sia attento alla preghiera del tuo servo, Neemia solo, e alla preghiera dei tuoi servi, gli ebrei credenti, che desiderano temere il tuo nome, perché l'essere di Dio è espresso nella sua Parola e il lavoro, secondo il quale è chiamato; e prospera, ti prego, tuo servo oggi e concedigli misericordia agli occhi di quest'uomo, cioè il re Artaserse; poiché Neemia aveva deciso di chiedere il congedo, e voleva che Dio rendesse il re disposto favorevolmente a questa richiesta.

Perché io ero il coppiere del re, una carica di grande importanza nelle corti orientali, dando all'incombente una notevole influenza poiché era anche consigliere del re. Proprio come Neemia pregò il Signore in questo caso, così tutti i veri credenti Lo gridano in ogni momento, pregando che Dio perdoni i peccati dei Suoi figli, che sono redenti mediante il sangue di Suo Figlio, li accetti nella Sua misericordia e rafforzali e accrescili per la loro opera nel Suo regno.

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