I proverbi, massime di istruzione, di Salomone. Un figlio saggio rende
felice un padre, uno che segue i precetti della saggezza rende felice
o felice suo padre; MA UN FIGLIO STOLTO, uno che rifiuta l'istruzione
della vera saggezza, È LA PESANTEZZA DI SUA MADRE, che causa dolore e
angoscia.... [ Continua a leggere ]
V. 2. I TESORI DELLA MALVAGITÀ, come si sono guadagnati con qualsiasi
forma di malvagità, NON GIOVANO A NULLA, non possono portare
felicità duratura né scongiurare una morte improvvisa e infelice; MA
LA GIUSTIZIA, il vivere retto, l'amore misericordioso e la carità,
LIBERA DALLA MORTE, poiché mostra... [ Continua a leggere ]
V. 3. IL SIGNORE NON PERMETTERÀ CHE L'ANIMA DEL GIUSTO ABBIA FAME,
anzi soffra la miseria; MA EGLI RIGETTA LA SOSTANZA DEGLI EMPI,
respingendo il loro avido desiderio, lasciando spesso inappagata la
loro brama di ricchezza.... [ Continua a leggere ]
V. 4. DIVENTA POVERO COLUI CHE TRATTA CON MANO MOLLE, facendo il suo
lavoro con mano pigra, troppo pigro per sforzarsi; MA LA MANO DEL
DILIGENTE ARRICCHISCE, sotto la benedizione di Dio prosperità e
persino ricchezza sarà data a chi lavora con operosità ed energia.... [ Continua a leggere ]
V. 5. COLUI CHE RACCOGLIE IN ESTATE, nel tempo della mietitura, È UN
FIGLIO SAGGIO, letteralmente, "che opera con saggezza"; MA COLUI CHE
DORME DURANTE LA MIETITURA, perdendo così la migliore occasione per
immagazzinare i frutti della terra, È UN FIGLIO CHE FA VERGOGNA,
recando rovina su se stesso e... [ Continua a leggere ]
V. 6. LE BENEDIZIONI SONO SUL CAPO DEL GIUSTO, come ricompensa
misericordiosa della munificenza di Dio e in riconoscimento della sua
giusta condotta nella vita; MA LA VIOLENZA COPRE LA BOCCA DEGLI EMPI;
sebbene nasconda la violenza del suo cuore tacendo, non può sfuggire
alla sua maledizione; il fat... [ Continua a leggere ]
V. 7. LA MEMORIA DEL GIUSTO È BENEDETTA, di lui si parla con stima,
si parla con lode dopo la sua morte; MA IL NOME DEL MALVAGIO MARCIRÀ,
la figura indica il disgusto e il disgusto che la menzione del suo
nome susciterà in tutti gli uomini dopo la sua morte.... [ Continua a leggere ]
V. 8. IL SAGGIO DI CUORE RICEVERÀ I COMANDAMENTI, mostrandosi pronto
per essere istruito e guidato nella retta via; MA UNO SCIOCCO
CHIACCHIERONE, una persona dalle labbra stolte, CADRÀ, sarà
rovesciato, porterà la propria rovina.... [ Continua a leggere ]
V. 9. CHI CAMMINA RETTAMENTE, in purezza o pietà di vita, CAMMINA
SICURO, con la fiducia che scaturisce da una buona coscienza; MA COLUI
CHE PERVERTE LE SUE VIE, adottando modi nascosti o tortuosi di
comportarsi per ottenere i suoi fini e scopi, SARÀ CONOSCIUTO, reso
manifesto nella sua vera natura,... [ Continua a leggere ]
V. 10. CHI AMMICCA CON L'OCCHIO, come segno malizioso e beffardo ai
suoi confederati per guardarlo o per unirsi a lui in qualche atto di
insulto, causa DOLORE, danno e dolore; MA LO STOLTO CHIACCHIERONE
CADRÀ, alla fine la distruzione verrà su colui che è stolto di
labbra.... [ Continua a leggere ]
V. 11. LA BOCCA DI UN UOMO GIUSTO È UN POZZO DI VITA, a causa delle
espressioni allegre e utili che ne procedono; MA LA VIOLENZA COPRE LA
BOCCA DELL'EMPIO, LA nasconde per un po', ma la vendetta lo
raggiungerà sicuramente e gli darà la giusta punizione per la sua
malizia.... [ Continua a leggere ]
V. 12. L'ODIO FOMENTA LITI, IN modo che continui litigi e dispute sono
il risultato; MA L'AMORE COPRE TUTTI I PECCATI, trattando benignamente
le trasgressioni, come malattie dell'anima, essendo pronto a
perdonare, sforzandosi di guadagnare il peccatore dall'errore delle
sue vie e farlo volgere sulle... [ Continua a leggere ]
V. 13. NELLE LABBRA DI COLUI CHE HA INTENDIMENTO SI TROVA LA SAGGEZZA,
le sue espressioni riveleranno naturalmente il suo possesso di vera
saggezza; MA UNA VERGA È PER IL DORSO DI CHI È PRIVO DI
INTELLIGENZA, cioè merita bene il castigo che lo colpisce a causa
della sua follia.... [ Continua a leggere ]
V. 14. I SAPIENTI ACCUMULANO CONOSCENZA, come tesori da mettere a
frutto; MA LA BOCCA DELLO STOLTO È PROSSIMA ALLA DISTRUZIONE, perché
i suoi suggerimenti stolti escono sempre e portano sventura a se
stesso e agli altri, come il crollo improvviso di una casa.... [ Continua a leggere ]
V. 15. LA RICCHEZZA DEL RICCO È LA SUA CITTÀ FORTE, gli serve da
baluardo nelle avversità e gli permette di andare avanti con fiducia
ed energia; LA DISTRUZIONE DEI POVERI È LA LORO POVERTÀ, perché
dipendono e sono influenzati dalla più piccola disgrazia, cioè la
povertà ben meritata a causa di comp... [ Continua a leggere ]
V. 16. IL LAVORO DEL GIUSTO TENDE ALLA VITA, i suoi guadagni, il suo
reddito, saranno da lui usati in attività che gli porteranno vera
felicità nella vita; IL FRUTTO dell'empio [tende] AL PECCATO, poiché
egli sperpera il suo reddito per scopi peccaminosi e si rovina.... [ Continua a leggere ]
V. 17. EGLI È SULLA VIA DELLA VITA, sulla strada del vero godimento
della vita, CHE OSSERVA L'ISTRUZIONE, ascolta e accetta la correzione;
MA CHI RIFIUTA LA RIPRENSIONE, voltandosi da essa, impaziente di
essere condotto bene, sbaglia, si smarrisce e può sviare gli altri.... [ Continua a leggere ]
V. 18. CHI NASCONDE L'ODIO CON LABBRA BUGIARDE, ingannando
deliberatamente gli altri sulla reale condizione del suo cuore,
incarnando la falsità ipocrita, E CHI PRONUNCIA UNA CALUNNIA,
diffondendo insulti e vili deprezzamenti sul prossimo, è uno sciocco,
perché la calunnia è uno dei vizi più odiosi,... [ Continua a leggere ]
V. 19. NELLA MOLTITUDINE DELLE PAROLE NON MANCA IL PECCATO, cioè
colui che è dedito a parlare in modo eccessivo su qualsiasi argomento
si renderà facilmente colpevole di trasgressione; MA CHI TRATTIENE LE
LABBRA, mostrando discrezione nel parlare, È SAGGIO, perché il
silenzio è d'oro. Cfr Giacomo 3:... [ Continua a leggere ]
V. 20. LA LINGUA DEL GIUSTO, la parola del giusto È COME ARGENTO
SCELTO, le sue parole ei suoi consigli sono di grande valore; IL CUORE
DEGLI EMPI VALE POCO, è una sciocchezza, non va bene.... [ Continua a leggere ]
V. 21. LE LABBRA DEI GIUSTI NUTRONO MOLTI, il consiglio della loro
sana istruzione serve da nutrimento per il cuore e l'intelletto; MA
GLI STOLTI MUOIONO PER MANCANZA DI SAGGEZZA, portando su di sé
sventura e distruzione con il loro persistente rifiuto della vera
comprensione.... [ Continua a leggere ]
V. 22. LA BENEDIZIONE DEL SIGNORE, mediante la quale dona prosperità
e ricchezza, ARRICCHISCE, poiché in questo caso non c'è macchia di
ricchezza ILLECITA, E NON VI AGGIUNGE DOLORE, anzi, "e non fa lavoro
aggiunto accanto ad esso," cioè, tutte le ansiose preoccupazioni e la
lotta per i beni di quest... [ Continua a leggere ]
V. 23. PER UNO SCIOCCO FARE DEL MALE È COME UN GIOCO, cioè la
pratica di qualsiasi forma di iniquità è la sua gioia, è d'accordo
con il suo perverso senso dell'umorismo; MA L'UOMO INTELLIGENTE HA
SAGGEZZA, questa è la sua gioia, in essa trova il suo piacere.... [ Continua a leggere ]
V. 24. IL TIMORE DELL'EMPIO, ciò che egli teme, VERRÀ SU DI LUI, Cf
Isaia 56:4 ; Giobbe 3:25 ; MA IL DESIDERIO DEI GIUSTI SARÀ ESAUDITO,
le cose buone che hanno desiderato sono date loro dal Signore.... [ Continua a leggere ]
V. 25. COME PASSA IL TURBINE, anzi, «Quando passa una tempesta»,
COSÌ NON È PIÙ L'EMPIO, portato via come pula; MA IL GIUSTO È UN
FONDAMENTO ETERNO, posto fermamente contro tutte le tempeste di
avversità.... [ Continua a leggere ]
V. 26. COME L'ACETO AI DENTI, che intacca lo smalto e tende a far
sentire i denti opachi, E COME IL FUMO AGLI OCCHI, che intacca le
membrane sensibili e interferisce con la vista, COSÌ È IL PIGRO PER
COLORO CHE LO MANDANO, fonte di costante vessazione e preoccupazione.... [ Continua a leggere ]
V. 27. IL TIMORE DEL SIGNORE PROLUNGA I GIORNI, aumentando il loro
numero; MA GLI ANNI DEGLI EMPI SARANNO ABBREVIATI, la loro vita non
raggiungerà la durata normale.... [ Continua a leggere ]
V. 28. LA SPERANZA DEI GIUSTI SARÀ LETIZIA, la loro attesa sarà
soddisfatta, portando loro la vera felicità; MA L'ATTESA DEGLI EMPI
SVANIRÀ, saranno delusi nelle loro speranze di una fortuna duratura.... [ Continua a leggere ]
V. 29. LA VIA DEL SIGNORE È FORZA PER I RETTI, baluardo per gli
innocenti o i pii; finché lo seguono, sono al sicuro; MA LA
DISTRUZIONE SARÀ PER GLI OPERATORI DI INIQUITÀ, questa è la loro
sorte finale.... [ Continua a leggere ]
V. 30. IL GIUSTO NON SARÀ MAI ALLONTANATO, non perderà la sua casa
né sarà bandito dal suo paese; MA GLI EMPI NON ABITERANNO LA TERRA,
non rimarranno in possesso della terra.... [ Continua a leggere ]
V. 31. LA BOCCA DEL GIUSTO PRODUCE SAPIENZA, che essendo il frutto
delle sue labbra, il frutto della fede del suo cuore; MA LA LINGUA
PERVERSA, quella dedita alla malizia e all'inganno, SARÀ RECISA, come
un albero infruttuoso o un arbusto pericoloso.... [ Continua a leggere ]
V. 32. LE LABBRA DEL GIUSTO SANNO COSA È GRADITO, lo conoscono, lo
meditano continuamente; MA LA BOCCA DEGLI EMPI ESCLAMA
SCONSIDERATEZZA, solo cose che sono piene di deformità, malizia e
inganno. Chi segue i precetti dell'eterna sapienza di Dio nella Sua
Parola eviterà sia la follia che l'inganno.... [ Continua a leggere ]