V. 1. UN FIGLIO SAGGIO ASCOLTA L' ISTRUZIONE DI SUO PADRE , è l'
oggetto e il prodotto dell' addestramento correttivo di suo padre; MA
UNO SCHERNITORE NON ASCOLTA RIMPROVERI, non importa quanto seriamente
sia rimproverato, non fa impressione su di lui.... [ Continua a leggere ]
V. 2. L'UOMO MANGERÀ BENE, godrà egli stesso dei benefici, MEDIANTE
IL FRUTTO DELLA SUA BOCCA, come risultato del suo parlare sempre con
in mente il bene degli altri; MA L'ANIMA DEI TRASGRESSORI MANGERÀ
VIOLENZA, sono soddisfatti solo se possono esercitare violenza sugli
altri e soddisfare così la l... [ Continua a leggere ]
V. 3. CHI CUSTODISCE LA SUA BOCCA, affinché non ne escano discorsi
malvagi e peccaminosi, CONSERVA LA SUA VITA; MA COLUI CHE SPALANCA LE
LABBRA, permettendo ai cattivi pensieri del suo cuore di emettere
sotto forma di discorsi maligni, AVRÀ LA DISTRUZIONE, portandola su
di sé come l'inevitabile cons... [ Continua a leggere ]
V. 4. L'ANIMA DEL PIGRO DESIDERA, è sempre pronta a discorrere su
ciò che vuole e deve avere, E NON HA NIENTE, non ha successo, perché
è troppo pigro per lavorarci; MA L'ANIMA DEI DILIGENTI SARÀ
INGRASSATA, perché per la loro operosità possiedono in abbondanza
ciò di cui hanno bisogno.... [ Continua a leggere ]
V. 5. UN UOMO GIUSTO ODIA LA MENZOGNA, il linguaggio ingannevole così
come le cose ingannevoli; MA UN UOMO MALVAGIO È RIPUGNANTE, poiché
tutti i suoi atti sono commessi in bassezza, E VIENE A VERGOGNA,
letteralmente, "rende offensivo", reca disonore a chiunque venga in
contatto.... [ Continua a leggere ]
V. 6. LA GIUSTIZIA CUSTODISCE COLUI CHE È RETTO SULLA VIA,
proteggendo coloro la cui condotta è retta, essendo essa stessa un
dono del Signore; MA LA MALVAGITÀ ABBATTE IL PECCATORE, poiché il
suo peccato diventa un laccio per i suoi piedi e lo precipita nella
distruzione.... [ Continua a leggere ]
V. 7. C'È CHE SI ARRICCHISCE, fingendo di ricchezza, cercando di
impressionare gli altri con la grandezza delle sue risorse, MA NON HA
NULLA, tutto il suo spettacolo è vanto ozioso, vanto vanto; C'È CHE
SI FA POVERO, senza mostrare la sua ricchezza, che non deduce
necessariamente un ingannevole occu... [ Continua a leggere ]
V. 8. IL RISCATTO DELLA VITA DI UN UOMO, quello con cui può
acquistare l'immunità per se stesso e forse anche salvarsi la vita,
SONO LE SUE RICCHEZZE; MA IL POVERO NON ASCOLTA RIMPROVERI, cioè
nessun avvertimento o minaccia avrà alcun effetto nel suo caso,
perché non ha nulla da cedere al ladro o al... [ Continua a leggere ]
V. 9. LA LUCE DEL GIUSTO ESULTA, ardente luminosa e gioiosa; gode
della vera felicità, qualunque cosa gli accada; MA LA LAMPADA DEGLI
EMPI SI SPEGNERÀ, non godranno della vera prosperità.... [ Continua a leggere ]
V. 10. SOLO DALL'ORGOGLIO NASCE LA CONTESA, perché coloro che sono
arrogantemente ambiziosi temono sempre la rivalità e quindi sono
sempre in conflitto; MA CON I BEN CONSIGLIATI, coloro che sono
disposti ad accettare il consiglio, È SAGGEZZA.... [ Continua a leggere ]
V. 11. LA RICCHEZZA OTTENUTA CON LA VANITÀ, ottenuta con l'inganno e
la frode, SARÀ DIMINUITA, poiché la benedizione del Signore non
riposa su di essa; MA COLUI CHE RACCOGLIE CON IL LAVORO, con il lavoro
duro, costante e onesto, aumenterà.... [ Continua a leggere ]
V. 12. LA SPERANZA DIFFERITA FA AMMALARE IL CUORE, poiché il
desiderio inappagato è una tensione troppo grande per una persona; MA
QUANDO VIENE IL DESIDERIO, È UN ALBERO DI VITA, che dona nuovo vigore
e forza, rinnova la giovinezza.... [ Continua a leggere ]
V. 13. CHI DISPREZZA LA PAROLA SARÀ DISTRUTTO, anche se uno crede di
poter deridere la volontà e la Parola del Signore, è comunque legato
ad essa e non può sottrarsi all'obbligo che gli è imposto; MA CHI
TEME IL COMANDAMENTO SARÀ RICOMPENSATO, godrà di benedizione e pace.... [ Continua a leggere ]
V. 14. LA LEGGE DEL SAGGIO È UNA FONTE DI VITA, essendo il suo
insegnamento come una sorgente che dà ogni giorno nuova comprensione
e forza, PER ALLONTANARSI DALLE INSIDIE DELLA MORTE, poiché la
saggezza gli permette di riconoscere e di evitare tali insidie.... [ Continua a leggere ]
V. 15. LA BUONA INTELLIGENZA FA GRAZIA, cioè la giusta prudenza, la
vera cultura, fa sì che gli uomini abbiano un'alta e benevola
considerazione per coloro che la possiedono; MA LA VIA DEI
TRASGRESSORI È DURA, l'egoismo degli empi e dei malvagi li rende
duri, completamente privi di simpatia, e quind... [ Continua a leggere ]
V. 16. OGNI UOMO PRUDENTE HA A CHE FARE CON LA CONOSCENZA, con
un'attenta valutazione di tutti i fatti che gli vengono presentati; MA
LO STOLTO SVELA LA SUA FOLLIA, smascherandola, diffondendola davanti
agli occhi di tutti gli uomini, ostentando la sua follia.... [ Continua a leggere ]
V. 17. UN MALVAGIO MESSAGGERO CADE NELLA MALIZIA, facendo fallire la
sua missione; MA UN FEDELE AMBASCIATORE È SALUTE, come una medicina
curativa per una ferita dolorante o come un tonico per la persona
stanca, la sua energia fedele produce così piacevoli benefici.... [ Continua a leggere ]
V. 18. POVERTÀ E VERGOGNA SARANNO PER CHI RIFIUTA L'ISTRUZIONE,
rifiutando di accettare la correzione e l'educazione morale; MA COLUI
CHE HA CONSIDERATO LA RIPRENSIONE, osservandola attentamente,
accettandola volentieri, SARÀ ONORATO.... [ Continua a leggere ]
V. 19. IL DESIDERIO REALIZZATO È DOLCE PER L'ANIMA, se è soddisfatto
e placato, la gratificazione che ne deriva è piacevolissima; MA È UN
ABOMINIO PER GLI STOLTI ALLONTANARSI DAL MALE, perché desiderano solo
ciò che è moralmente discutibile e rifiutano di considerare
qualsiasi altra cosa.... [ Continua a leggere ]
V. 20. CHI CAMMINA CON I SAGGI, facendoli suoi compagni e ascoltando i
loro consigli, SARÀ SAGGIO; MA UN COMPAGNO DEGLI STOLTI SARÀ
DISTRUTTO, o, mentire, chi assiste gli stolti tende alla follia," e
quindi diventa vile, partecipe della loro meschinità.... [ Continua a leggere ]
V. 21. IL MALE INSEGUE I PECCATORI, come loro ben meritato castigo; MA
AL GIUSTO SARÀ RIPAGATO IL BENE, cioè Dio lo ricompensa con
misericordia per i suoi sforzi sulla via della santificazione.... [ Continua a leggere ]
V. 22. UN UOMO BUONO LASCIA UN'EREDITÀ AI FIGLI DEI SUOI FIGLI, il
suo patrimonio essendo loro trasmesso completo, come risultato della
benedizione di Dio su di lui; E LA RICCHEZZA DEL PECCATORE È
RISERVATA AL GIUSTO, CHE alla fine diventa possessore di ciò che il
peccatore sperpera.... [ Continua a leggere ]
V. 23. TALE CIBO È NELL'ARATURA DEL POVERO, cioè colui che con molta
fatica sgombra e dissoda la terra, coltivandola con ogni diligenza,
sarà ricompensato con una ricca messe; MA C'È CHE È DISTRUTTO PER
MANCANZA DI GIUDIZIO, per mancanza di rettitudine, cercando di
guadagnare con l'inganno e con la... [ Continua a leggere ]
V. 24. CHI RISPARMIA LA SUA VERGA ODIA SUO FIGLIO, perché non è
l'amore, ma la mancanza di amore, che fa dimenticare ai genitori e
mettere da parte il loro potere e dovere genitoriale nel correggere i
loro figli, se necessario, con la verga; MA CHI LO AMA LO CORREGGE
PRONTAMENTE, applicando la corre... [ Continua a leggere ]
V. 25. IL GIUSTO MANGIA PER LA SODDISFAZIONE DELLA SUA ANIMA, il
Signore gli concede abbastanza per soddisfare tutti i suoi bisogni; MA
MANCHERÀ IL VENTRE DEGLI EMPI, non solo perché spesso il Signore
punisce la loro malvagità con la mancanza delle necessità della
vita, ma perché spesso il loro godi... [ Continua a leggere ]