V. 1. OGNI DONNA SAGGIA COSTRUISCE LA SUA CASA, letteralmente: "La
saggezza della donna costruisce la sua casa", il riferimento è alla
prudenza e alla preveggenza della governante saggia, che gestisce
bene; MA LA STOLTA LO STRAPPA CON LE MANI, la sua cattiva gestione
risulta in rovina.... [ Continua a leggere ]
V. 2. CHI CAMMINA NELLA SUA RETTITUDINE TEME IL SIGNORE, poiché il
timore di Geova è il principio guida nella vita dei retti; MA CHI È
PERVERSO NELLE SUE VIE LO DISPREZZA, cioè il suo disprezzo del
Signore si manifesta nella sua condotta storta e maliziosa, che
nessuna attività religiosa esteriore p... [ Continua a leggere ]
V. 3. NELLA BOCCA DELLO STOLTO C'È LA VERGA DELL'ORGOGLIO, cioè
porta con sé la verga che punirà la sua superbia, o la sua superbia
si manifesta in discorsi che feriscono e feriscono gli altri; MA LE
LABBRA DEI SAGGI LI CUSTODIRANNO, così che nessuna parola di follia
sia da loro pronunciata a danno... [ Continua a leggere ]
V. 4. DOVE NON CI SONO BUOI, LA CULLA È PULITA, la mangiatoia è
vuota, cioè chi è troppo pigro o troppo indolente per usare i mezzi
appropriati per acquisire beni sotto la benedizione di Dio troverà
che non fa progressi nella vita ; MA MOLTO ACCRESCE LA FORZA DEL BUE,
sebbene richieda lavoro per man... [ Continua a leggere ]
V. 5. UN TESTIMONE FEDELE NON MENTIRÀ, non pronuncerà falsità per
sostenere un caso debole; MA IL FALSO TESTIMONE PRONUNCERÀ MENZOGNE,
se ne servirà abitualmente per raggiungere i suoi fini. Proverbi
12:17 ; Proverbi 6:19 .... [ Continua a leggere ]
V. 6. LO SCHERNITORE CERCA LA SAPIENZA E NON LA TROVA, perché il suo
scherno della vera sapienza, della verità contenuta nella Parola di
Dio, gli chiude la strada della vera illuminazione, per quanta cultura
superficiale sembri possedere; MA LA CONOSCENZA È FACILE PER COLUI
CHE COMPRENDE, se è since... [ Continua a leggere ]
V. 7. ALLONTANATI DALLA PRESENZA DI UN UOMO STOLTO, essendo una
questione di saggezza che uno si tenga lontano da un tale uomo, QUANDO
NON SCORGI IN LUI LE LABBRA DELLA CONOSCENZA, ricordando che la
menzogna non ha ancora pronunciato una parola veramente sensata.... [ Continua a leggere ]
V. 8. LA SAGGEZZA DEL PRUDENTE È DI COMPRENDERE LA SUA VIA, di
osservare dove va, di prestare molta attenzione alla sua condotta; MA
LA FOLLIA DEGLI STOLTI È L'INGANNO, l'autoinganno, poiché sono
volontariamente ciechi alle esigenze di ogni situazione in cui si
trovano, e quindi invitano a punizione... [ Continua a leggere ]
V. 9. GLI STOLTI SI FANNO BEFFE DEL PECCATO, letteralmente, "il
sacrificio si fa beffe degli stolti"; poiché anche se tali empi
offrono olocausti per l'espiazione e l'espiazione, è inutile, viene
meno al suo scopo, poiché non è gradito a Dio; MA TRA I GIUSTI C'È
IL FAVORE, la relazione tra i retti è... [ Continua a leggere ]
V. 10. IL CUORE CONOSCE LA PROPRIA AMAREZZA, conosce meglio i propri
guai e si risente dell'interferenza; E UN ESTRANEO NON SI IMMISCHIA
NELLA SUA GIOIA, perché nessun estraneo è in grado di entrare
pienamente nei sentimenti del cuore. Questo detto non è in conflitto
con Romani 12:15 , ma è diretto... [ Continua a leggere ]
V. 11. LA CASA DEGLI EMPI SARÀ ROVESCIATA, non importa quanto
permanente essi credano che sia; MA IL TABERNACOLO DEI RETTI, la loro
tenda, la loro dimora temporanea, poiché non lo considerano come la
loro dimora permanente, FIORIRÀ, la benedizione del Signore riposerà
su di esso.... [ Continua a leggere ]
V. 12. C'È UNA VIA CHE SEMBRA GIUSTA PER UN UOMO, la via del peccato,
all'inizio, essendo apparentemente diritta e liscia, MA ALLA FINE DI
ESSA, ciò a cui alla fine conduce, SONO LE VIE DELLA MORTE, poiché
invariabilmente la trasgressione porta alla rovina mortale.... [ Continua a leggere ]
V. 13. ANCHE NEL RISO IL CUORE È ADDOLORATO, cioè una persona può
nascondere un profondo dolore sotto una gioia superficiale; E LA FINE
DI QUELLA GIOIA È LA PESANTEZZA, perché i guai invariabilmente
troncheranno tali manifestazioni esteriori di gioia e alla fine
porteranno dolore.... [ Continua a leggere ]
V. 14. IL TRAVIATO DI CUORE, colui che è dal cuore perverso e
malizioso, che si è allontanato da Dio nel suo cuore, SARÀ RIEMPITO
DELLE SUE PROPRIE VIE, sarà saturato dalle conseguenze della propria
perversità, lo farà deve subire i risultati rovinosi dei suoi atti
peccaminosi; E UN UOMO BUONO SARÀ... [ Continua a leggere ]
V. 15. IL SEMPLICE, L'INESPERTO, CREDE AD OGNI PAROLA, senza
esaminarne la verità, è spinto avanti e indietro senza alcun
giudizio proprio; MA L'UOMO PRUDENTE GUARDA BENE AL SUO ANDARE,
osservando ogni passo, non tentando nulla senza la più attenta
considerazione.... [ Continua a leggere ]
V. 16. L'UOMO SAGGIO TEME E SI ALLONTANA DAL MALE, temendone il potere
e preferendo tenersi a distanza; MA LO STOLTO SI INFURIA, nella
presunzione carnale e nell'insolenza, ED È FIDUCIOSO, credendo
stupidamente di poter evitare le conseguenze della sua follia
peccaminosa, precipitandosi selvaggiamen... [ Continua a leggere ]
V. 17. CHI SI ARRABBIA PRESTO, perdendo la pazienza alla minima
provocazione, AGISCE IN MODO STOLTO, operando solo follia, con cattive
conseguenze per se stesso; ED È ODIATO UN UOMO DI MALVAGI
ACCORGIMENTI, poiché egli, con la sua maliziosa astuzia e ipocrita
sottigliezza, è ancor più pericoloso di... [ Continua a leggere ]
V. 18. LA SEMPLICE FOLLIA EREDITARIA, cioè la parte di coloro che non
impareranno la saggezza, che non saranno guidati dalle esperienze
degli altri; MA I PRUDENTI SONO CORONATI DI CONOSCENZA, abbracciano,
accumulano, la conoscenza come un bene prezioso.... [ Continua a leggere ]
V. 19. I MALVAGI SI INCHINANO DAVANTI AI BUONI, umiliandosi per la
punizione che hanno subito per i loro peccati, E GLI EMPI ALLE PORTE
DEI GIUSTI, come mendicanti che pregano umilmente per qualche dono di
carità.... [ Continua a leggere ]
V. 20. IL POVERO È ODIATO ANCHE DAL PROPRIO PROSSIMO, perché la
perdita delle ricchezze cambia subito l'atteggiamento dei falsi amici,
che ora trovano odioso il loro prossimo impoverito; MA IL RICCO HA
MOLTI AMICI, che gli professano amicizia fintanto che partecipano
della sua generosità.... [ Continua a leggere ]
V. 21. PECCA CHI DISPREZZA IL PROSSIMO, cioè chi trascura un amico al
quale deve amore, specie se è nel bisogno; MA CHI HA PIETÀ DEI
POVERI, mostrando vera compassione ai poveri e ai miseri, FELICE È
LUI, poiché può aspettarsi beneficio dal suo atto.... [ Continua a leggere ]
V. 22. NON SBAGLIANO FORSE COLORO CHE ESCOGITANO IL MALE, che
stoltamente si sviano e si portano sventura ? MA LA MISERICORDIA E LA
VERITÀ, in favore di Dio e nel compimento di tutte le sue promesse
d'amore, SARANNO PER COLORO CHE ESCOGITANO IL BENE, progettando sempre
come possono essere di aiuto a... [ Continua a leggere ]
V. 23. IN OGNI LAVORO C'È PROFITTO, se una persona è veramente
diligente e premurosa nel suo lavoro, i risultati si mostreranno; MA
IL PARLARE DELLE LABBRA, il parlare ozioso, non sostenuto da onesto
lavoro, TENDE SOLO ALLA MISERIA, porta chi lo pratica a desiderare.... [ Continua a leggere ]
V. 24. LA CORONA DEI SAGGI SONO LE LORO RICCHEZZE, i loro beni,
guadagnati a forza di duro lavoro, servono ad onorarli; MA LA
STOLTEZZA DEGLI STOLTI È FOLLIA, non importa quanto spettacolo e
fasto faccia, quanto ansiosamente si sforza di offrire un aspetto
magnifico.... [ Continua a leggere ]
V. 25. UN VERO TESTIMONE, colui che dice senza paura la verità,
LIBERA LE ANIME dalla morte che le minacciava a causa di false accuse
mosse contro di loro; MA UN TESTIMONE INGANNEVOLE, pieno di astuta
malizia, DICE BUGIE, sputandole continuamente.... [ Continua a leggere ]
V. 26. NEL TIMORE DEL SIGNORE È FORTE LA FIDUCIA, dà una forte
sicurezza, una sicura fiducia; EI SUOI FIGLI AVRANNO UN LUOGO DI
RIFUGIO, poiché poiché seguono la retta condotta dei loro genitori,
il Signore li protegge allo stesso modo.... [ Continua a leggere ]
V. 27. IL TIMORE DEL SIGNORE È FONTE DI VITA, fonte di tutta la vera
vita spirituale, PER ALLONTANARSI DALLE INSIDIE DELLA MORTE;
perché dove non c'è timore di Dio, c'è trasgressione, e la
trasgressione porta alla morte eterna.... [ Continua a leggere ]
V. 28. NELLA MOLTITUDINE DEL POPOLO È L'ONORE DEL RE, serve per la
sua gloria, per l'affermazione del suo nome, se regna con saggezza e
successo su una grande nazione; MA IN MANCANZA DI POPOLO È LA
DISTRUZIONE DEL PRINCIPE, dove il popolo di un paese è scarso e
disperso a causa di qualche debolezza... [ Continua a leggere ]
V. 29. CHI È LENTO ALL'IRA, chi sa controllarsi, chi ha sempre se
stesso ben in mano, È DI GRANDE INTELLIGENZA, avrà sempre una mente
chiara per discriminare adeguatamente; MA CHI È FRETTOLOSO DI
SPIRITO, avventato e irascibile, ESALTA LA FOLLIA, è destinato a
portare la follia all'eccesso, a render... [ Continua a leggere ]
V. 30. UN CUORE SANO È LA VITA DELLA CARNE, letteralmente «la vita
delle membra è un cuore di compostezza»; poiché è lo spirito
tranquillo che può giudicare con calma e rettamente, soppesando tutti
i fattori spassionatamente; MA L'INVIDIA PER IL MARCIUME DELLE OSSA,
poiché ogni forma di sigillo appa... [ Continua a leggere ]
V. 31. CHI OPPRIME IL POVERO, RIMPROVERA IL SUO CREATORE, si fa beffe
di Dio stesso, che è il Campione dei poveri e degli oppressi; MA CHI
LO ONORA, avendo il dovuto riguardo per il Signore, HA PIETÀ DEI
POVERI, essendo questo il risultato naturale del timore e dell'amore
di Geova. Proverbi 17:5 ; P... [ Continua a leggere ]
V. 32. L'EMPIO È SCACCIATO NELLA SUA EMPIETÀ, cioè se la sventura,
la rovina e la morte colpiscono l'empio, è improvvisamente travolto,
scacciato violentemente da questa vita; MA IL GIUSTO HA SPERANZA NELLA
SUA MORTE, è fiducioso anche nell'ora della morte, perché il futuro
oltre la tomba non ha ter... [ Continua a leggere ]
V. 33. LA SAPIENZA RIPOSA NEL CUORE DI CHI HA INTENDIMENTO, vi è
tranquillamente al sicuro, e il saggio la custodisce con cura e la
accresce; MA SI FA CONOSCERE CIÒ CHE È IN MEZZO AGLI STOLTI, sono
sempre ansiosi e rumorosi nel dare la loro opinione, poiché si
credono sapienti, ma così rivelano la l... [ Continua a leggere ]
V. 34. LA RETTITUDINE ESALTA UNA NAZIONE, l'esercizio della vera
rettitudine morale in ogni settore dell'attività di una nazione
eleverà tale nazione in alto, tenderà a darle prosperità materiale,
poiché Dio premia la giustizia civile in tale modo; MA IL PECCATO È
UN RIMPROVERO PER QUALSIASI POPOLO;... [ Continua a leggere ]
V. 35. IL FAVORE DEL RE È VERSO UN SERVO SAGGIO, naturalmente
preferirà e ricompenserà colui che è discreto e prudente nel suo
lavoro; MA LA SUA IRA È CONTRO COLUI CHE FA VERGOGNA, colpirà la
base e gli darà il giusto castigo.... [ Continua a leggere ]