V. 1. UNA RISPOSTA DOLCE SCACCIA L'IRA, una parola detta con
gentilezza quando la gente sta per volare in una passione, È COME
OLIO SU ACQUE AGITATE; MA LE PAROLE ASPRE, offensive e violente,
SUSCITANO L'IRA, rendendola più appassionata e amareggiata.... [ Continua a leggere ]
V. 2. LA LINGUA DEL SAGGIO USA RETTAMENTE LA CONOSCENZA, presentandola
in forma ben organizzata, rivestendola in modo attraente; MA LA BOCCA
DEGLI STOLTI EFFONDE SCIOCCHEZZE, in quantità grandi e ripugnanti, le
sue espressioni sono rumorose, confuse e prive di senso, nient'altro
che follia.... [ Continua a leggere ]
V. 3. GLI OCCHI DEL SIGNORE SONO IN OGNI LUOGO, la sua onniscienza
vede tutto ciò che accade nel mondo, VEDE IL MALE E IL BENE, osserva
ogni loro atto, conosce i loro desideri, parole e atti.... [ Continua a leggere ]
V. 4. UNA LINGUA SANA, letteralmente "dolcezza di lingua", È UN
ALBERO DELLA VITA, cioè una persona che, con vera umiltà, usa un
linguaggio gentile, pacificante e rassicurante farà la sua parte per
un migliore apprezzamento e uso della vita, farà sì che le persone
con cui entra in contatto ne godano... [ Continua a leggere ]
V. 5. LO STOLTO DISPREZZA L'ISTRUZIONE DEL PADRE, rivela la sua follia
rifiutando di essere corretto; MA CHI GUARDA AL RIMPROVERO, sempre
disposto ad accettare la correzione, È PRUDENTE, mostra la giusta
discrezione. cfr Proverbi 19:25 ; 1 Samuele 23:22 .... [ Continua a leggere ]
V. 6. NELLA CASA DEI GIUSTI C'È MOLTO TESORO, essendo tale
prosperità la benedizione del Signore; MA NELLE ENTRATE DEGLI EMPI
C'È GUAI, le entrate degli empi sono desolazione; perché più hanno,
più spendono al servizio del peccato.... [ Continua a leggere ]
V. 7. LE LABBRA DEI SAPIENTI DISPERDONO LA CONOSCENZA, rigettandola
sulla terra come buon seme, che darà una ricca messe; MA IL CUORE
DEGLI STOLTI NON FA COSÌ; non avendo saggezza, non può diffonderne
alcuna, non è impostato nella giusta direzione ed è quindi del tutto
incapace di insegnare agli alt... [ Continua a leggere ]
V. 8. IL SACRIFICIO DEGLI EMPI È UN ABOMINIO PER IL SIGNORE, poiché
è portato nell'empietà e nell'ipocrisia; MA LA PREGHIERA DEI RETTI,
mediante la quale adorano Dio in spirito e verità ed entrano in vera
comunione con Lui, È LA SUA DELIZIA.... [ Continua a leggere ]
V. 9. LA VIA DEGLI EMPI È UN ABOMINIO PER IL SIGNORE, Egli detesta
tutta la loro condotta; MA AMA COLUI CHE SEGUE LA GIUSTIZIA, che si
occupa di ricercare, di perseguire con grande ardore, quella giustizia
di vita che piace a Geova.... [ Continua a leggere ]
V. 10. LA CORREZIONE È GRAVE PER COLUI CHE ABBANDONA LA VIA, cioè un
duro castigo colpirà colui che abbandona la via indicata dalla
volontà del Signore; E COLUI CHE ODIA LA RIPRENSIONE, cioè il
rimprovero della Parola di Dio, MORIRÀ, poiché la morte è il
salario del peccato.... [ Continua a leggere ]
V. 11. L'INFERNO E LA DISTRUZIONE SONO DAVANTI AL SIGNORE, IL REGNO
DEI MORTI, il luogo della perdizione eterna, è scoperto davanti a
Lui; Li conosce, sebbene siano nascosti agli occhi degli uomini;
QUANTO PIÙ, ALLORA, I CUORI DEI FIGLI DEGLI UOMINI? Geova conosce i
cuori di tutti gli uomini, sono t... [ Continua a leggere ]
V. 12. UNO SCHERNITORE, uno che si prende gioco di tutto ciò che è
santo, NON AMA CHI LO RIMPROVERA, perché il suo stolto orgoglio si
risente della correzione; NÉ ANDRÀ DAI SAGGI, perché là deve
aspettarsi la censura; quindi preferisce la compagnia di coloro che
applaudono alla sua follia.... [ Continua a leggere ]
V. 13. UN CUORE ALLEGRO FA UN VOLTO ALLEGRO, perché quando lo spirito
è gioioso, illumina il viso; MA DAL DOLORE DEL CUORE LO SPIRITO È
SPEZZATO, se il dolore si è impossessato del cuore, anche i poteri
della mente sono influenzati, la lucidità di pensiero è scomparsa e
lo shock si rivela generalmen... [ Continua a leggere ]
V. 14. IL CUORE DI CHI HA INTENDIMENTO CERCA LA CONOSCENZA, poiché è
ansioso di accrescere sempre la vera sapienza, come si applica alle
varie situazioni della vita; MA LA BOCCA DEGLI STOLTI SI NUTRE DI
STOLTEZZA, letteralmente, "la faccia degli stolti pascola di follia",
godendo di essa, come un an... [ Continua a leggere ]
V. 15. TUTTI I GIORNI DEGLI AFFLITTI SONO MALVAGI, perché il peso
interiore del loro dolore rende triste per loro ogni giorno; MA COLUI
CHE È DI CUORE ALLEGRO, rifiutando di essere oppresso o piegato dal
dolore, HA UNA FESTA CONTINUA, la sua vita è come una festa costante.... [ Continua a leggere ]
V. 16. È MEGLIO POCO CON IL TIMORE DEL SIGNORE, la giusta contentezza
con le benedizioni del Signore, per quanto piccole possano essere
esteriormente, CHE GRANDE TESORO E GUAI CHE NE DERIVANO, poiché il
possesso di ricchezze porta affanni e preoccupazioni, che spesso sono
molto sgradevoli, 1 Timoteo... [ Continua a leggere ]
V. 17. MEGLIO È UN PRANZO A BASE DI ERBE, una porzione del cibo più
semplice, DOVE C'È L'AMORE, dove una persona è in mezzo ai suoi
cari, CHE UN BUE IN STALLO, uno ingrassato nutrendosi con le mani, E
CON ESSO L'ODIO , a causa dell'invidia, della gelosia e dell'odio
delle persone con cui si cena. No... [ Continua a leggere ]
V. 18. L'UOMO ADIRATO, incapace di mantenere la calma, SUSCITA
CONTESE, il suo modo di agire è destinato a provocare liti; MA CHI È
LENTO ALL'IRA PLACA LA CONTESA, rifiutando egli stesso di eccitarsi e
ricorrendo sempre a discorsi concilianti.... [ Continua a leggere ]
V. 19. LA VIA DELL'UOMO PIGRO È COME UNA SIEPE DI SPINE, poiché
incontra sempre ostacoli e impedimenti; MA LA VIA DEL GIUSTO È
APERTA, come una strada aperta, perché la sua diligenza e la
benedizione del Signore concorrono a rendere facile il compimento dei
compiti della vita.... [ Continua a leggere ]
V. 20. UN FIGLIO SAGGIO FA UN PADRE FELICE, Proverbi 10:1 ; MA UN UOMO
STOLTO DISPREZZA SUA MADRE, TANTO negligenza e disprezzo di sua madre
che lo dimostrano di essere un uomo sciocco, non solo a causa della
trasgressione del quarto comandamento implicata, ma perché la
saggezza e l'amore di una mad... [ Continua a leggere ]
V. 21. LA FOLLIA È GIOIA PER CHI È PRIVO DI SAGGEZZA, per chi è
privo di buon senso; MA UN UOMO DI SENNO CAMMINA RETTAMENTE,
procedendo dritto sulla via del dovere, senza permettere che nessuna
stoltezza interferisca con la sua fedeltà.... [ Continua a leggere ]
V. 22. SENZA CONSIGLIO, I PROPOSITI SONO DELUSI, i progetti sono
sicuri di fallire se non sono stati valutati attentamente e da ogni
angolo in anticipo; MA NELLA MOLTITUDINE DEI CONSIGLIERI SONO
STABILITI, perché quando sono elaborati in questo modo, con consigli
da ogni parte, è probabile che tutte... [ Continua a leggere ]
V. 23. L'UOMO SI RALLEGRA PER LA RISPOSTA DELLA SUA BOCCA; se è
riuscito a dare il consiglio giusto, naturalmente gli piace; E UNA
PAROLA DETTA A TEMPO DEBITO, che colpisce appena il chiodo in testa,
risolvendo così la difficoltà, com'è buona, com'è gradita, gradita
e salutare!... [ Continua a leggere ]
V. 24. PER IL SAGGIO LA VIA DELLA VITA È IN ALTO, egli dirige il suo
corso verso l'alto, mirando a un grado più alto di santificazione ad
ogni nuovo giorno, il suo sguardo rivolto alla ricompensa offerta
dalla misericordia di Dio, AFFINCHÉ POSSA PARTIRE DALL'INFERNO DI
SOTTO, evita la via che conduc... [ Continua a leggere ]
V. 25. IL SIGNORE DISTRUGGERÀ LA CASA DEI SUPERBI, visitando lui, la
sua famiglia e tutti i suoi beni con punizione; MA EGLI STABILIRÀ IL
CONFINE DELLA VEDOVA, non permetterà che la linea di confine dei suoi
beni sia spostata, cioè salvaguarderà i suoi averi.... [ Continua a leggere ]
V. 26. I PENSIERI DEGLI EMPI SONO UN ABOMINIO PER IL SIGNORE, Egli
detesta i piani malvagi, Non tollererà propositi malvagi; MA LE
PAROLE DEI PURI SONO PAROLE PIACEVOLI, letteralmente, "ma pure parole
di piacevolezza"; se non contaminati dall'ipocrisia, sono dolcemente
consolanti, pieni di consolazi... [ Continua a leggere ]
V. 27. CHI È AVIDO DI GUADAGNO, la sua avarizia lo spinge a cercare
un guadagno ingiusto, TURBA LA SUA STESSA CASA, poiché le sue azioni
sono destinate a portare spiacevoli conseguenze alla sua stessa
famiglia; MA CHI ODIA I DONI, essendo al di sopra della meschinità
della corruzione, VIVRÀ, godendo... [ Continua a leggere ]
V. 28. IL CUORE DEL GIUSTO STUDIA PER RISPONDERE, riflettendo
attentamente e riflettendo prima di dare un'opinione o suggerire
consigli; MA LA BOCCA DEGLI EMPI EFFONDE COSE CATTIVE, in un torrente
pieno e torbido, senza consultare coscienza e diritto.... [ Continua a leggere ]
V. 29. IL SIGNORE È LONTANO DAGLI EMPI, così che non possono
raggiungerlo con il loro culto ipocrita; MA EGLI ASCOLTA LA PREGHIERA
DEI GIUSTI, hanno libero accesso al trono della misericordia e
soddisfa volentieri i loro desideri.... [ Continua a leggere ]
V. 30. LA LUCE DEGLI OCCHI RALLEGRA IL CUORE, quando gli occhi
brillano di un amichevole lustro, l'influenza così esercitata sul
cuore del prossimo è tale da imprimergli un po' di allegria; E UNA
BUONA NOTIZIA, una gioiosa notizia, INGRASSA LE OSSA, dona refrigerio
e forza a tutto il corpo.... [ Continua a leggere ]
V. 31. L'ORECCHIO CHE ASCOLTA IL RIMPROVERO DELLA VITA, una censura o
una correzione che indica la via della vita, DIMORA TRA I SAPIENTI,
appartiene alla loro cerchia a causa della saggezza così acquisita.... [ Continua a leggere ]
V. 32. CHI RIFIUTA L'ISTRUZIONE, cercando di sottrarsi alla
correzione, senza badarle, DISPREZZA LA PROPRIA ANIMA, apprezzandola
ma con leggerezza, non sapendo né preoccupandosi che il vero
godimento della vita dipenda dalla sua accettazione della riprensione;
MA CHI ASCOLTA LA RIPRENSIONE OTTIENE I... [ Continua a leggere ]
V. 33. IL TIMORE DEL SIGNORE È INSEGNAMENTO DELLA SAPIENZA, offre la
formazione che conduce alla vera sapienza; E PRIMA DELL'ONORE C'È
L'UMILTÀ, cioè la vera umiltà aprirà la via al vero onore, perché
Dio dà grazia agli umili.... [ Continua a leggere ]