v. 23. Il povero usa le insidie, la sua povertà e l'umiltà del suo rango costringendolo a mostrare tutta la mansuetudine nel trattare con i potenti; ma il ricco, dipendendo dal rispetto che è universalmente dato ai grandi possedimenti, risponde bruscamente, sentendosi privilegiato a farlo a causa della sua ricchezza.

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