V. 1. IL VINO È UN BEFFARDO, l'eccessiva indulgenza in esso produce
disprezzo e bestemmia in chi lo beve, la BEVANDA ALCOLICA INFURIA,
priva l'uomo della lucidità di pensiero e del giusto possesso di sé;
E CHI È INGANNATO DA CIÒ NON È SAGGIO, cioè, se è sviato da ciò,
così che vacilla e barcolla sot... [ Continua a leggere ]
V. 2. IL TIMORE DI UN RE, il terrore diffuso dalla sua ira, È COME IL
RUGGITO DI UN LEONE, 19:12; CHI LO PROVOCA AD IRA, PECCA CONTRO LA
PROPRIA ANIMA, stupidamente rischia e perde anche la propria vita.... [ Continua a leggere ]
V. 3. È UN ONORE PER UN UOMO CESSARE DI COMBATTERE, dimorare e
rimanere lontano dalle liti, né provocarle né promuoverle; MA OGNI
STOLTO SI INTROMETTERÀ, scioccamente comincerà a litigare.... [ Continua a leggere ]
V. 4. IL PIGRO NON ARA A CAUSA DEL FREDDO, il tempo sgradevole gli
fornisce una scusa gradita per impedirgli di dissodare il terreno;
PERCIÒ MENDICHERÀ LA MIETITURA E NON AVRÀ NULLA, cioè, quando
cerca il grano nella stagione della mietitura, il suo campo non ne ha
prodotto, essendo questo il premio... [ Continua a leggere ]
V. 5. IL CONSIGLIO NEL CUORE DELL'UOMO È COME L'ACQUA PROFONDA,
perché i suoi progetti sono nascosti nel suo più intimo cuore; MA UN
UOMO INTELLIGENTE, uno che sa trattare con gli uomini, LO TRARRÀ
FUORI, giudicherà le azioni degli uomini secondo i loro motivi e
obiettivi e trarrà le giuste conclusi... [ Continua a leggere ]
V. 6. LA MAGGIOR PARTE DEGLI UOMINI PROCLAMERÀ A CIASCUNO LA PROPRIA
BONTÀ, letteralmente: "Molti uomini incontrano un uomo della sua
piacevolezza", poiché uno spettacolo esteriore di piacevolezza, un
aspetto amabile, non è insolito; MA UN UOMO FEDELE, uno da cui si
può contare nel momento del bisog... [ Continua a leggere ]
V. 7. IL GIUSTO CAMMINA NELLA SUA INTEGRITÀ, colui che nella sua
innocenza si comporta rettamente, rettamente, I SUOI FIGLI SONO
BENEDETTI DOPO DI LUI, se lo seguono nella sua giustizia, la
benedizione del Signore riposa su di loro per mille generazioni, Esodo
20:6 ; Deuteronomio 7:9 .... [ Continua a leggere ]
V. 8. UN RE CHE SIEDE SUL TRONO DEL GIUDIZIO, dispensando la giustizia
in qualità di sovrano, DISPERDE CON GLI OCCHI OGNI MALE, scruta,
vaglia vagliando, e così separa il male dal bene, il diritto dal
torto.... [ Continua a leggere ]
V. 9. CHI PUÒ DIRE CHE HO PURIFICATO IL MIO CUORE, purificandolo fino
alla perfezione morale, SONO PURO DAL MIO PECCATO? La risposta è data
chiaramente nella domanda e dichiarata, Ecclesiaste 7:20 .... [ Continua a leggere ]
V. 10. PESI DIVERSI, pietre com'erano usate per i pesi nelle bilance,
E DIVERSE MISURE, essendo il riferimento non solo ai vasi usati in
misura asciutta, ma a ogni sorta di misura, ENTRAMBI SONO SIMILI
ABOMINIO PER IL SIGNORE ; l'inganno negli affari, l'imbroglio nel
commercio, è peccaminoso e ripug... [ Continua a leggere ]
V. 11. ANCHE UN BAMBINO È CONOSCIUTO DALLE SUE AZIONI, rivela la sua
natura e il suo carattere dai suoi atti, SE IL SUO LAVORO È PURO E SE
È GIUSTO, non c'è innocenza nell'infanzia, e i bambini saranno
ritenuti da Dio responsabili per i loro atti.... [ Continua a leggere ]
V. 12. L'ORECCHIO CHE ASCOLTA E L'OCCHIO CHE VEDE, IL SIGNORE LI HA
FATTI PROPRIO ENTRAMBI; perciò Lui, l'onnisciente Creatore dei sensi,
esigerà un calcolo del loro uso nell'Ultimo Giorno.... [ Continua a leggere ]
V. 13. NON AMARE IL SONNO, quello associato alla pigrizia, AFFINCHÉ
TU NON GIUNGA ALLA POVERTÀ, che è il risultato della pigrizia; APRI
GLI OCCHI, con la giusta energia, operosità e vigore, E TI SAZIERAI
DEL PANE, poiché così è ricompensata l'attività diligente.... [ Continua a leggere ]
V. 14. NON È NIENTE, NON È NIENTE, DICE IL COMPRATORE, insiste che
la merce offertagli è cattiva, senza valore, per abbattere il prezzo;
MA QUANDO SE N'È ANDATO, avendo avuto la meglio sull'affare, ALLORA
SI VANTA, esponendo l'astuzia con cui ha condotto il suo affare,
essendo tale condotta anche un... [ Continua a leggere ]
V. 15. C'È ORO E UNA MOLTITUDINE DI RUBINI, o perle, tali ciondoli si
trovano in abbondanza nel mondo; MA LE LABBRA DELLA CONOSCENZA SONO UN
GIOIELLO PREZIOSO, sono davvero rare al mondo.... [ Continua a leggere ]
V. 16. PRENDI LA SUA VESTE CHE È GARANTE PER UN ESTRANEO, perché uno
così stolto e sconsiderato potrebbe anche consegnarla subito, poiché
sicuramente la perderà, E PRENDERLO IN PEGNO PER UNA DONNA STRANIERA,
oppure, " per persone estranee", poiché tale garanzia è sempre
sconsiderata.... [ Continua a leggere ]
V. 17. IL PANE DELL'INGANNO È DOLCE PER UN UOMO, ciò che guadagna
con tali mezzi può sembrargli dapprima piacevole e piacevole; MA POI
LA SUA BOCCA SI RIEMPIRÀ DI GHIAIA, gli sarà molto sgradevole e
dolorosa.... [ Continua a leggere ]
V. 18. OGNI SCOPO È STABILITO DAL CONSIGLIO, piani definiti
dovrebbero essere formulati solo dopo un'attenta consultazione con
coloro che sono in grado di consigliare; E CON BUONI CONSIGLI FAI LA
GUERRA, dopo aver considerato tutte le emergenze e le possibilità.
Cfr Luca 14:31 .... [ Continua a leggere ]
V. 19. COLUI CHE VA IN GIRO COME UN CIARLATANO, facendosi suo compito
di portare pettegolezzi e calunnie, RIVELA SEGRETI; PERCIÒ NON
IMMISCHIARTI CON COLUI CHE LUSINGA CON LE SUE LABBRA. cfr Proverbi
11:13 ; Proverbi 13:3 .... [ Continua a leggere ]
V. 20. CHI MALEDICE SUO PADRE O SUA MADRE, in un'audace e blasfema
trasgressione del quarto comandamento, LA SUA LAMPADA SARÀ SPENTA
NELL'OSCURITÀ OSCURA, il quadro è quello della distruzione senza
speranza di proprietà e vita, una condanna sotto l'ira di Dio.... [ Continua a leggere ]
V. 21. UN'EREDITÀ PUÒ ESSERE OTTENUTA FRETTOLOSAMENTE ALL'INIZIO,
poiché i figli ribelli ed empi sono così desiderosi di scacciare
persino i loro genitori dal loro possesso; MA LA SUA FINE NON SARÀ
BENEDETTA, la benedizione di Dio non riposerà su tale comportamento
non filiale e malvagio.... [ Continua a leggere ]
V. 22. NON DIRE, IO RICOMPENSERÒ IL MALE, vendicando il male con il
male, secondo la maniera praticata dagli empi; MA ATTENDI NEL SIGNORE,
ponendo tutto nelle sue mani, ED EGLI TI SALVERÀ. Cfr Salmi 27:14 ;
Romani 12:17 .... [ Continua a leggere ]
V. 23. DIVERSI PESI SONO UN ABOMINIO PER IL SIGNORE, E UNA FALSA
BILANCIA NON È BUONA. Cfr v. 10.... [ Continua a leggere ]
V. 24. LE AZIONI DELL'UOMO SONO DEL SIGNORE, dipende dal Signore in
tutte le sue azioni, è guidato dal modo in cui Dio dispone; COME PUÒ
UN UOMO, ALLORA, CAPIRE LA PROPRIA VIA? È impossibile per lui
decifrare i modi in cui Dio lo dirige, non può svelare i segreti del
governo di Dio... [ Continua a leggere ]
V. 25. È UNA TRAPPOLA PER L'UOMO CHE DIVORA CIÒ CHE È SANTO, se è
troppo frettoloso nel fare un voto al Signore e nel dedicare parte
delle sue sostanze al servizio del Tempio, E DOPO I VOTI NEL FARE
DOMANDE , cioè quando era troppo tardi, il risultato di solito è che
il voto avventato viene rotto.... [ Continua a leggere ]
V. 26. UN RE SAGGIO DISPERDE GLI EMPI, setacciandoli e vagliandoli,
come si separa la pula dal grano, E FA PASSARE SU DI ESSI LA RUOTA,
come la ruota della trebbia separava i chicchi di grano dai gusci
quando essa veniva passato sugli steli stesi sull'aia.... [ Continua a leggere ]
V. 27. LO SPIRITO DELL'UOMO È LA CANDELA DEL SIGNORE, le potenze
spirituali e morali dell'uomo, sotto la guida di Geova, penetrano nel
suo più intimo, SCRUTANDO TUTTE LE PARTI INTERIORI DEL VENTRE.... [ Continua a leggere ]
V. 28. MISERICORDIA E VERITÀ PRESERVANO IL RE, sono gli attributi o
le virtù che rendono felice il suo regno, E IL SUO TRONO È SOSTENUTO
DALLA MISERICORDIA, dalla benevolenza e dal favore.... [ Continua a leggere ]
V. 29. LA GLORIA DEI GIOVANI È LA LORO FORZA, poiché sono al primo
lampo della loro virilità e la loro potenza fisica è al massimo; E
LA BELLEZZA DEI VECCHI È LA TESTA GRIGIA, che dà dignità al loro
aspetto.... [ Continua a leggere ]
V. 30. L'AZZURRO DI UNA FERITA PULISCE IL MALE, letteralmente: "Le
piaghe eliminano il male"; COSÌ GRAFFIA LE PARTI INTERIORI DEL
VENTRE, perché una giusta misura di severa disciplina penetra nel
profondo del cuore e rimuove il desiderio del male, ogni punizione,
giustamente amministrata, avendo que... [ Continua a leggere ]