Allora andrò all'altare di Dio, al luogo della Sua adorazione, a Dio, mia immensa gioia, nel quale sono personificate tutte le più alte delizie del credente; sì, sull'arpa ti loderò, un piccolo strumento simile a una cetra usato nell'adorazione divina, o Dio, mio ​​Dio, l'enfasi è nuovamente posta sulla relazione personale del credente con il suo Dio, il suo sommo Bene. Il credente, giunto a questo punto di certezza, si ammonisce per la terza volta:

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