il ragazzo morto riportato in vita

2 Re 4:25

In questo capitolo c'è una bella illustrazione di una nobile riverenza per la bontà, della gratitudine di un uomo buono e della grande ricompensa che non viene mai meno a coloro che trattano benevolmente i figli di Dio.

Non basta mettere il bastone, anche se del profeta, sul viso freddo e dolce di un bambino. La nostra dottrina e precetto possono essere abbastanza buoni e diretti, ma è necessario qualcosa di più. Non ci deve essere un bastone, non un servo, non un intermediario, ma noi stessi, il nostro cuore contro il cuore che è immobile, le nostre labbra contro le care, fredde labbra. È quando ci diamo ai bambini, trasmettendo la nostra più tenera e forte simpatia, che nuova vita verrà loro.

Cammina avanti e indietro per casa tua! Chiudi la porta a te stesso e al bambino! Prega il Signore! Dedicati alla grande opera di salvare l'anima dalla morte! Che la madre preghi nella stanza al piano di sotto! Chiama la piccola anima a svegliarsi e vivere. La tua fede e la tua preghiera non possono mancare di risposta.

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