Commento di Frederick Brotherton Meyer
2 Re 5:1-14
la cura per la lebbra
Dai monumenti assiri apprendiamo che in questo periodo la Siria riconquistò la sua indipendenza sotto il giogo dell'Assiria, e probabilmente fu durante questa lotta che Naaman ottenne le sue grandi vittorie. Notare la suggestione della frase "Il Signore aveva dato", che insegna che la mano di Dio guidava i pagani così come la storia ebraica. Il regno della provvidenza di Dio è lungo quanto il tempo e vasto quanto la terra.
La distruzione della casa di questa povera bambina e la sua prigionia dovevano, all'epoca, essere sembrata un disastro inspiegabile dal quale non poteva esserci sollievo; eppure le ha permesso di realizzare una grande liberazione, che ha brillato sulla pagina della Scrittura, ispirando decine di migliaia di persone. Si alzò al di sopra dei suoi dolori e per fede ha ottenuto la vittoria dalla sconfitta. Preferendo la propria via a quella di Dio, Naaman si avvicinò pericolosamente al ritorno a casa non guarito.
Dobbiamo adottare il metodo di salvezza di Dio, per quanto umiliante al nostro orgoglio. "Pensavo", ci distruggerà; “A te, o Agnello di Dio, io vengo”, ci salverà. Nota la combinazione della forza del guerriero con la carne di una piccola forza infantile sposata alla purezza e alla semplicità.