Commento di Frederick Brotherton Meyer
Daniele 8:15-27
La liberazione di Dio è sicura
Non è di nostra competenza entrare nei vari adempimenti che sono stati assegnati alle predizioni di questo capitolo: uno al tempo dei Maccabei, uno ai nostri giorni e uno a quel malvagio potere satanico che si erge perennemente contro il principe dei principi. Soffermiamoci, piuttosto, sull'affermazione che tutto ciò che si oppone alla regalità di Gesù Cristo sarà inevitabilmente infranto.
La Chiesa di Dio è minacciata oggi, come mai prima, da un vasto moltiplicarsi di influenze maligne; ma vale la promessa del Maestro che le porte dell'Ade non prevarranno contro di lei. Saranno rotti senza mano. Questa è la nostra forte fiducia nei confronti di tutti i nostri nemici, e quindi possiamo possedere le nostre anime con pazienza. È interessante notare che Daniele continuò a svolgere gli affari del re, nonostante l'abbondanza delle rivelazioni a lui date.
Per quanto possiamo essere catturati nel paradiso della meditazione religiosa e dell'estasi, non dobbiamo mai dimenticare o trascurare gli interessi che sono affidati alle nostre mani, siano essi della casa, degli affari o dello stato.