Commento di Frederick Brotherton Meyer
Ezechiele 1:1-21
una visione della maestà di Dio
Un'oscura nuvola temporalesca si avvicina al profeta, da cui scintillava un incessante bagliore di fulmini. Man mano che si avvicinava, divennero visibili le forme di quattro creature viventi, che combinavano, sotto varie figure, intelligenza, forza, pazienza e slanciata aspirazione. Le ruote erano evidentemente simboliche dei cicli della divina provvidenza, che cooperano con i ministri della volontà divina. La lastra di distesa azzurra sosteneva una sembianza umana, suggestiva di quel grande Dio manifestatosi dopo l'evento nella carne.
L'intera concezione ci impressiona con la realtà, l'ordine, la maestà e l'umanità dell'Eterno Dio. Quegli esseri santi rappresentano sicuramente la compagnia intelligente di innumerevoli angeli e servitori, mentre le ruote rappresentano la creazione materiale. Tutti questi sono mandati a servire gli eredi della salvezza. Gli angeli e la natura ci assistono, se siamo uniti a Dio. Tutte le cose servono i servi dell'Altissimo.