Commento di Frederick Brotherton Meyer
Genesi 24:28-49
Il servo di Abramo compie la sua missione
Quest'uomo degno era quasi loquace del suo padrone. Conta il numero di volte in cui riesce a introdurre quelle due parole, "mio maestro". Mise la commissione per la quale era venuto prima del cibo necessario e raccontò la sua storia in un flusso di parole cristalline, che era la più alta eloquenza. Questa identificazione del suo pensiero e della sua parola con gli interessi del suo maestro è piena di insegnamento per tutti noi.
Non poteva parlare d'altro, era solo ansioso di non fallire per amore di Abramo; e prese la risposta favorevole come gentilezza mostrata a colui che rappresentava. George Herbert colse lo stesso spirito quando parlò della “fragranza aromatica” del “ Mio Maestro” applicata a Gesù. Anche noi siamo chiamati ad essere ambasciatori, come se Dio supplicasse gli uomini per noi. Se siamo sulla via della volontà di Dio, assicurati che il Signore non solo guiderà, ma guiderà “nel modo giusto” e creerà per noi un'accoglienza comprensiva ovunque andiamo.