Commento di Frederick Brotherton Meyer
Giacomo 4:11-17
“Se il Signore vuole”
Quando parliamo male di un altro, usurpiamo le funzioni dell'unico legislatore e giudice. Se quell'altro si sforza di modellare la sua vita secondo la legge, parlare male di lui significa mettere in discussione non solo la sua azione, ma la legge che sta cercando di osservare. Rivolgiamo la luce su noi stessi e siamo spietati nell'autocritica, mentre misericordiosi verso tutti gli altri. Quando vedi un altro fare del male, chiediti sempre se lo stesso male non si nasconde nel tuo stesso carattere. Non parlare degli uomini, ma a loro, quando le loro colpe si trovano di fronte a te.
Siamo inclini a fare progetti senza fare riferimento alla volontà di Dio. La vita è così transitoria e breve che, se vogliamo sfruttarla al meglio, dovremmo chiedere allo Spirito divino di sceglierci e guidarci. Il nostro unico sforzo deve essere scoprire la volontà di Dio e metterla in pratica. Se non diciamo costantemente: "Se il Signore vuole", il sentimento che esprime dovrebbe essere sempre al primo posto con noi. “Sia fatta la tua volontà” in me come in cielo!