Commento di Frederick Brotherton Meyer
Luca 23:1-12
Silenzioso sotto false accuse
Il sinedrio ebraico, frettolosamente convocato all'ora dell'alba, dopo aver suscitato da Gesù la professione della sua messianicità e divinità, e concluso sulla condanna a morte, si mise a indurre Pilato, governatore romano, a concordare nel loro verdetto. Per fare questo, hanno esortato Gesù a mettere in pericolo la supremazia romana.
Pilato era abituato a trattare con gli uomini e, dopo un attento esame, era convinto che non ci fosse motivo per la condanna a morte. Non trovo alcuna colpa. In quanto Agnello pasquale di Dio, il Salvatore fu ricercato per scoprire se c'erano macchie, imperfezioni o qualsiasi cosa che potesse invalidare la Sua pretesa di essere senza peccato. Solo chi è senza peccato può salvare i peccatori. Pilato in cuor suo sapeva che nostro Signore doveva essere assolto, ma il suo timore dei Giudei deviò il verdetto della sua coscienza. Inviando il caso a Erode, sperava di fare la cosa giusta, senza incorrere nell'odioso incidente di farlo.