Commento di Frederick Brotherton Meyer
Marco 10:1-22
la legge divina del matrimonio
Dio fece un uomo per una donna; perciò il divorzio non è lecito, a meno che non sia commesso l'unico atto che renda il vincolo nuziale. Solo allora viene spezzato il legame per cui marito e moglie sono uno. Non dovrebbe esserci il celibato obbligatorio. Alcuni possono vivere la vita da single; altri non possono. Ognuno deve elaborare le proprie possibilità e nessuno può giudicare un altro.
Sembrerebbe che i padri abbiano portato i piccoli. Avevano una percezione più vera del cuore di Gesù rispetto ai discepoli. Nel corso dei secoli gli uomini hanno supposto che la forza, la saggezza e la ricchezza abbiano le maggiori attrattive per nostro Signore, mentre è esattamente il contrario. Di tale è il Suo Regno.
La giovinezza, con tutto il suo fervore e impeto, è molto bella per il Signore Gesù. In questo caso era combinato con la stazione, l'alto rango e la ricchezza. Non è necessario che tutti vendano i loro beni e diano via i proventi; anzi, spesso è più difficile conservarli e amministrarli rettamente per Dio. Ma era necessario che Cristo dimostrasse a questo giovane che non stava vivendo una vita d'amore, come sembrava supporre. Solo questo può adempiere la legge e assicurare la beatitudine più alta e perfetta di cui siamo capaci. Fu una prova severa ma necessaria per questo giovane.