IL RIMORSO E IL SUICIDIO DEL TRADITORE
Matteo 27:1-10
Era il primissimo mattino quando Gesù fu condotto da Pilato, perché
alle nove era sulla croce. A quanto pare Giuda osservava la scena da
lontano. Può darsi che sia stato colpito dall'orrore, quando il
nostro Signore non ha esercitato la sua pot... [ Continua a leggere ]
BARABBA O CRISTO?
Matteo 27:11-21
L'esitazione di Pilato lo rese un criminale. La debolezza diventa
peccato. All'inizio evidentemente intendeva liberare Gesù, ma invece
di dirlo apertamente, si sforzava di realizzare la Sua liberazione con
mezzi indiretti e senza impegnarsi.
In primo luogo, lo ma... [ Continua a leggere ]
L'ACQUA DELLA MACCHIA NON POTEVA LAVARSI VIA
Matteo 27:22-31
Nessun giudice avrebbe dovuto chiedere alla folla cosa avrebbe dovuto
fare. Ma ogni uomo ha a che fare con Cristo. Egli è sempre in piedi
davanti alla sbarra della coscienza, e ognuno di noi deve accettare o
condannare, rendere omaggio o... [ Continua a leggere ]
“DOVE LO CROCIFISSERO”
Matteo 27:32-44
Non berrà ciò che potrebbe offuscare il Suo acuto senso delle
importanti questioni della Croce. Quelle provocazioni erano vere.
Nessuno che salva se stesso può salvare gli altri. Il grido di
abbandono, la mezzanotte di mezzogiorno, lo spirito ceduto, il velo... [ Continua a leggere ]
IL CUORE SPEZZATO E IL VELO SPEZZATO
Matteo 27:45-56
Con il cuore in silenzio stiamo in presenza di “quello
spettacolo”. È la tragedia del tempo; l'unico atto supremo di
abbandono; l'unico inavvicinabile sacrificio e soddisfazione per i
peccati del mondo intero. È qui che in ogni secolo hanno trov... [ Continua a leggere ]
LA TOMBA CHIUSA E CUSTODITA
Matteo 27:57-66
_Non temere_ di affidarti a Dio nella morte. Se cedi il tuo spirito e
lo affidi alle mani del Padre, Egli provvederà ad esso e anche al tuo
corpo. Ha i suoi Joseph ovunque. Fornirà mani amorevoli per il corpo,
che era il santuario e lo scrigno del prezio... [ Continua a leggere ]