Commento di Frederick Brotherton Meyer
Proverbi 8:1-21
“Meglio dell'oro”
Questo capitolo contiene un'immagine ammaliante della Sapienza come una nobile matrona. Se non fosse per questo tocco femminile, potremmo supporre che il Predicatore fosse diventato un Profeta e stesse discernendo i lineamenti di Cristo, che nella sua vita umana incarnò la Sapienza Divina, poiché in effetti Egli era il Verbo Eterno.
Sta nei luoghi aperti; la sua voce squillante si sente per le strade, facendo appello a coloro che stanno entrando dalle porte della città o dalle porte delle case. Non ci sono borbottii o sussurri; ma la bellezza della bontà illumina tutto ciò che dice. Insiste sul proprio valore, rispetto agli oggetti di valore che gli uomini apprezzano. Il punto centrale nelle sue promesse è che impartisce quelle grandi qualità morali che implicano la vera leadership e la giusta stima degli altri.
Che parola preziosa è Proverbi 8:17 : ma non possiamo mai dimenticare che amiamo “perché Lui per primo ci ha amato”. Oh, il mistero e la meraviglia! E quell'amore può mai deluderci?