Commento di Frederick Brotherton Meyer
Salmi 107:33-43
le “gentilezze amorevoli del Signore”
La misura cambia qui. Da Salmi 107:33 il salmista lascia cadere il ritornello e descrive, non la liberazione dal pericolo o dal dolore, ma le improvvise alternanze operate dalla provvidenza di Dio. Le terre passano dalla fertilità alla sterilità e le vite umane dalla prosperità ai guai, e viceversa. Ma attraverso tutte queste vicissitudini scorre la stessa gentilezza amorevole, come è chiaramente percepito da coloro che hanno occhi per vedere e cuore per prestare attenzione.
Quanto poco i fratelli di Giuseppe si rendevano conto che dietro tutte le strane esperienze avute con il suo maggiordomo, a casa sua e in materia di coppa, il cuore di un fratello desiderava ardentemente raggiungere un momento in cui ogni travestimento potesse essere messo da parte! Allo stesso modo non riusciamo a credere che l'Amore sia al di sopra e attraverso e in tutte le cose.
La vita somiglia a questo salmo, tanto è piena di cambiamenti e di esperienze difficili. Pochi godono di anni ininterrotti di prosperità. Veniamo versati da un recipiente all'altro e ci è proibito stabilirci sulle nostre fecce. I nostri nidi si agitano per insegnarci a volare. Per la maggior parte c'è il deserto, la cella, la malattia e lo scuotimento delle onde dell'oceano. Ma credete sempre nell'amore di Dio. Non dimenticare di piangere; e quando il tuo grido ha portato una risposta di pace, non dimenticare di lodare.