Commento di Frederick Brotherton Meyer
Salmi 78:38-48
“Segni in Egitto”
Dio tiene conto della fragilità e dell'infermità della nostra natura. Lo Spirito... aiuta le nostre infermità , Romani 8:26 . Nelle parole di Osea, Dio ci insegna ad “andare”; cioè ci mette le mani sotto le ascelle, perché impariamo a camminare. Nel processo ci sono molti fallimenti, ma Egli distingue tra la violazione intenzionale dei Suoi comandi e gli errori che sono dovuti alla fragilità della nostra natura. Essendo pieno di compassione, perdona; Ricorda che siamo solo carne.
Non limitiamo il Santo, Salmi 78:41 . Egli aspetta di fare cose meravigliose per noi e da noi; ma quante volte confinamo la sua potenza nel canale angusto della nostra piccola fede. Non ci piace disturbarlo troppo spesso. Diciamo in effetti che, poiché ha fatto questo, difficilmente possiamo aspettarci che faccia l'altro. Portiamo un numero limitato di vasi da riempire con l'olio sacro.
Percuotiamo solo tre volte a terra, e non fino alla settima volta di perfezione. Egli non può fare molte cose potenti per noi a causa della nostra incredulità. Viviamo le nostre anime a pensieri più ampi su Dio, raccontando, come in questo paragrafo, le sue antiche meraviglie.