Esposizione di G. Campbell Morgan
2 Re 15:1-38
Il trono di Giuda fu occupato da Azaria, l'Uzzia di Isaia. Per lo più, il suo regno fu caratterizzato dall'obbedienza alla volontà divina, ma il popolo continuò a peccare e il re fu colpito dalla lebbra.
Tornando in Israele, troviamo Zaccaria succeduto a Geroboamo. La sua vita e il suo regno furono caratterizzati dal peccato. Ora inizia un periodo il più terribile, per certi aspetti, di tutta la storia di Israele. Al trono d'Israele l'uomo è succeduto all'uomo mediante omicidio. Zaccaria fu ucciso da Shallurn, che divenne così re. Sallum, dopo un mese di occupazione del trono, fu ucciso da Menahem, il quale, a sua volta, regnò malvagiamente per dieci anni.
Durante questo periodo gli Assiri invasero la terra sotto Pul. Menahem li comprò e così divenne vassallo dell'Assiria. Alla fine gli successe Pekahiah, suo figlio, che, dopo aver regnato per due anni nel male persistente, fu ucciso da Pekah. Pekah occupò il trono per vent'anni, durante i quali gli Assiri sotto Tiglathpileser invasero il paese e portarono in cattività una parte del popolo. Alla fine fu ucciso da Hoshea.
Può esserci qualcosa di più terribile di questa storia? Che commento a quel primo clamore per un re, in cui, come Samuele aveva avvertito il popolo, aveva respinto Dio dal posto di governo immediato. Israele era ormai praticamente sotto un dispotismo militare, oppresso e oppresso, e tuttavia peccava a gran voce contro Dio. L'intera situazione era terribile all'estremo.
Lo stato delle cose era di poco migliore in Giuda che in Israele. Jotham seguì Azaria sul trono. In generale, il suo regno era giusto, ma nel regno era comunque consentito il male. Durante questo periodo Siria e Israele, rispettivamente sotto Rezin e Pekah, fecero guerra a Giuda. Jotham fu seguito da Acaz.