Gli ebrei pregarono Festo di portare Paolo a Gerusalemme per essere processato. Questo, tuttavia, si rifiutò di farlo. Quando fu accusato davanti a lui, Paolo fece nuovamente uso dei suoi diritti di cittadino romano e si appellò definitivamente a Cesare.

Per mandarlo a Roma era necessario che Festo avesse una precisa accusa da preferire contro Paolo, e fu per assicurarsi ciò che approfittò della visita di Agrippa per farsi condurre Paolo. L'occasione è stata resa speciale e il raduno è stato impressionante. I capi parteciparono in pieno stato, circondati dalle autorità militari, e da tutta la luce e guida della città.

Agrippa era noto per la sua cultura e per un lato estetico della sua natura. Bernice, invece, che era con lui in quel momento, era sua sorella, con la quale, anche in quel momento, viveva una relazione incestuosa. Paolo fu chiamato a raccontare la sua storia affinché Festo ne potesse riferire a Roma.

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