Esposizione di G. Campbell Morgan
Ester 5:1-14
Ecco la storia dell'impresa di Esther e del suo successo. Le cose avrebbero potuto essere molto diverse, ma la gentilezza del re, nonostante la violazione della legge del palazzo da parte di Ester, era senza dubbio dovuta alla disposizione di quel Dio nelle cui mani sono le vie dei re, che lo vogliano o no.
La sua richiesta era all'inizio la più semplice. Invitò il re e Haman a un banchetto. L'orgoglio prepotente di Haman appare nel racconto che segue. Raccolse i suoi amici e si vantò delle sue ricchezze e del suo progresso; e ora di quest'ultimo favore, che solo lui fu invitato ad accompagnare il re al banchetto di Ester. Dietro l'ambizione egoistica un dolore lancinante tormenta per sempre. Nel caso di Aman è stato il rifiuto di Mardocheo di riconoscerlo o di fargli riverenza, e ha ammesso francamente ai suoi amici che nient'altro lo soddisfaceva mentre Mardocheo rimaneva sulla sua strada. Agendo su consiglio di moglie e amici, commise l'indicibile follia di tentare di rallegrarsi il tempo del banchetto avendo prima eretto una forca per Mardocheo.