L'uso dei due nomi viene osservato ancora una volta. Giacobbe era malato, ma, sentendo che Giuseppe veniva a trovarlo, fu Israele a rafforzarsi. Ancora una volta Jacob era l'oratore e in quello che diceva la pianificazione del complotto era ancora evidente.

Eppure come si vede meravigliosamente il predominio divino, poiché con l'adozione di Efraim e Manasse da parte di Giacobbe fu ottenuta la redenzione di Giuseppe dall'Egitto. Giuseppe aveva sposato una donna egiziana e aveva occupato un posto di particolare potere in Egitto. Cosa c'è di più probabile che i suoi figli siano cresciuti come egiziani? L'azione di Giacobbe nel rivendicare questi ragazzi come suoi mantenne la successione di Giuseppe entro il confine del popolo di Dio.

Nell'ultima parte della storia il nome è Israele e tutta la vita dell'uomo è stata di fede. Evidentemente agì tutto per impulso divino incrociando le mani in modo che la destra giacesse sul capo di Efraim e la sinistra su Manasse. Così si vede che, nonostante tutte le sue colpe e fallimenti, questo figlio di Isacco e di Abramo era davvero un uomo di fede e uno strumento attraverso il quale Dio poteva realizzare i suoi propositi.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità