Esposizione di G. Campbell Morgan
Giosuè 23:1-16
Mentre si avvicinava il momento della morte di Giosuè, per due volte radunò il popolo e consegnò loro i suoi messaggi di addio.
Il primo di questi è contenuto in questo capitolo. Il suo fardello era della potenza e della fedeltà di Dio, con la dichiarazione di un sincero desiderio di fedeltà a Lui del Suo popolo.
I suoi riferimenti a se stesso erano molto brevi, i principali erano: "Sono vecchio e ben colpito dagli anni" e "Sto andando per la via di tutta la terra". Solo incidentalmente si riferiva al proprio lavoro. Dopo aver dichiarato che Geova li aveva fatti entrare, disse: "Ecco, io vi ho assegnato queste nazioni"; "Ho stroncato' i tuoi nemici. Al contrario, i suoi riferimenti a Geova erano costanti.
"Geova tuo Dio ha fatto", "Geova tuo Dio, Egli scaccerà". Urgentemente e ferventemente ordinò: "Perciò siate molto coraggiosi a osservare ea fare tutto ciò che è scritto nel libro la legge di Mosè"; "attenditi a Geova tuo Dio; chiudendo con i più solenni avvertimenti su cosa sarebbe successo se si fossero allontanati dalla loro fedeltà.
Forse i suoi avvertimenti erano più focosi e penetranti di quelli di Mosè. Il discorso è una meravigliosa rivelazione della forza dell'uomo, e di quella forza in quanto consiste nella sua acuta consapevolezza della relazione del popolo con Geova e nella sua conseguente passione per la sua lealtà alla legge di Dio.