Gesù nacque a Betlemme, sotto il giogo di un oppressore. Inoltre, per l'esigenza delle circostanze, nacque in mezzo alla folla dei senzatetto. Questo era secondo la disposizione e la predizione divina.

Il messaggio dell'angelo e il coro dell'esercito celeste sono di particolare interesse in quanto rivelano la prospettiva del cielo sulla nascita di Gesù. Ciò si può affermare citando due brevi frasi.

1. "Gloria a Dio nel più alto dei cieli",

2. "Pace sulla terra tra gli uomini nei quali si è compiaciuto".

Simeone e Anna erano rappresentanti del residuo di Israele che erano fedeli all'ideale e allo scopo divini. Simeone con canti e Anna con parole espongono le lodi di Dio.

L'ultimo paragrafo di questo capitolo copre un periodo di trent'anni nella vita di nostro Signore, offrendoci un'immagine del Ragazzo dedito alle cose del Padre suo, raccontando, prima, la sua crescita, e poi il suo avanzamento fino a quando non ebbe giunta alla maturità e alla disponibilità per la sua missione.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità