Marco 12:1-44
1 E prese a dir loro in parabole:
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12 Ed essi cercavano di pigliarlo, ma temettero la moltitudine; perché si avvidero bene ch'egli aveva detto quella parabola per loro. E lasciatolo, se ne andarono.
13 E gli mandarono alcuni dei Farisei e degli Erodiani per coglierlo in parole.
14 Ed essi, venuti, gli dissero: Maestro, noi sappiamo che tu sei verace, e che non ti curi d'alcuno, perché non guardi all'apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. E' egli lecito pagare il tributo a Cesare o no? Dobbiamo darlo o non darlo?
15 Ma egli, conosciuta la loro ipocrisia, disse loro:
16 Ed essi glielo portarono. Ed egli disse loro:
17 Di Cesare. Allora Gesù disse loro:
18 Poi vennero a lui de' Sadducei, i quali dicono che non v'è risurrezione, e gli domandarono:
19 Maestro, Mosè ci lasciò scritto che se il fratello di uno muore e lascia moglie senza figliuoli, il fratello ne prenda la moglie e susciti progenie a suo fratello.
20 Or v'erano sette fratelli. Il primo prese moglie; e morendo, non lasciò progenie.
21 E il secondo la prese e morì senza lasciare progenie.
22 Così il terzo. E i sette non lasciarono progenie. Infine, dopo tutti, morì anche la donna.
23 nella risurrezione, quando saranno risuscitati, di chi di loro sarà ella moglie? Poiché tutti i sette l'hanno avuta per moglie.
24 Gesù disse loro:
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28 Or uno degli scribi che li aveva uditi discutere, visto ch'egli aveva loro ben risposto, si accostò e gli domandò: Qual è il comandamento primo fra tutti?
29 Gesù rispose:
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32 E lo scriba gli disse: Maestro, ben hai detto secondo verità che v'è un Dio solo e che fuor di lui non ve n'è alcun altro;
33 e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l'intelletto e con tutta la forza e amare il prossimo come te stesso, è assai più che tutti gli olocausti e i sacrifici.
34 E Gesù, vedendo ch'egli avea risposto avvedutamente, gli disse:
35 E Gesù, insegnando nel tempio, prese a dire:
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38 E diceva nel suo insegnamento:
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41 E postosi a sedere dirimpetto alla cassa delle offerte, stava guardando come la gente gettava danaro nella cassa; e molti ricchi ne gettavano assai.
42 E venuta una povera vedova, vi gettò due spiccioli che fanno un quarto di soldo.
43 E Gesù, chiamati a se i suoi discepoli, disse loro:
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In questa parabola della vigna il Signore ha abbozzato molto graficamente per quelle persone la propria storia nazionale, e così li ha condannati. "Si accorsero che Egli disse la parabola contro di loro". Queste parole sembrerebbero insinuare che il rifiuto del Salvatore da parte di questi governanti del popolo era un peccato contro la luce più di quanto a volte immaginiamo. Avevano una chiara comprensione di ciò che intendeva, ma hanno messo il loro cuore e la loro volontà contro di Lui.
Una coalizione di religione e politica, farisei ed erodiani, si avvicinò come se cercasse la verità e propose un problema. Con perfetta facilità, senza ricorrere ad alcun sotterfugio, Gesù rispose. Le cose di Cesare a Cesare, quelle di Dio a Dio.
Successivamente, i sadducei si avvicinarono a Gesù, proponendo una possibile situazione riguardante la risurrezione. Nostro Signore rispose dichiarando la loro ignoranza. "Non è per questo motivo che vi sbagliate, che non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio?" (versetto 12 marzo 24).
Poi uno scriba fece una domanda molto sottile. In risposta, nostro Signore riaffermò la verità essenziale dell'unità di Dio, e poi pronunciò i due grandi comandamenti, mostrando che erano grandi non per confronto, ma per inclusione.
Dopo aver risposto agli interroganti, il Signore ora portò il conflitto nel campo del nemico e fece loro una domanda. Non ha giocato alcuno scherzo con loro per "catturarli nei loro discorsi". Stava rivelando una verità e la Sua domanda conduceva gli uomini in un luogo dove potevano vedere qualcosa del metodo divino e comprendere la Sua posizione e missione.
Poi seguì una descrizione degli scribi come li vide: uomini egocentrici, desiderosi di tutto lo spettacolo esteriore; oppressori, divorando le case delle vedove; ipocriti! Per fingere di fare lunghe preghiere. Uomini empi. Ricevere una condanna maggiore.
E ancora una volta siamo faccia a faccia con l'acuta osservazione del Maestro di tutto ciò che è passato intorno a Lui, ma questa volta in un'altra applicazione. Come vedeva il vuoto delle lunghe preghiere, osservava anche il valore del dono sacrificale; e la sua stima dichiara che quei due quattrini valevano più nell'economia del cielo che tutti i doni dei ricchi, che mancavano dell'elemento del sacrificio.